Pagani, prossimo il rendiconto in consiglio comunale

Dopo il riaccertamento ordinario dei residui, che ha visto il parere favorevole dei revisori, l’amministrazione è pronta a vagliare il consuntivo

Arriverà presto in consiglio comunale, il rendicondo del 2019: molto probabilmente per fine mese. Un lavoro degli uffici comunali e del sindaco passato per il riaccertamento ordinario dei residui al 31/12/2019, che ha visto il parere favorevole dei revisori. Risultano, nella documentazione valutata dall’organo di revisione, 56.209.109,64 euro di residui attivi e 33.985.753,99 euro di residui passivi. Il collegio aveva ricevuto, in merito al riaccertamento, la proposta della giunta deliberata il 27 novembre scorso, rispetto alla quale ha dato l’ok. Nel provvedimento protocollato il 3 dicembre di legge: “l’organo di revisione, tenuto conto delle verifiche e di quanto riportato nel presente documento, esprime parere favorevole alla proposta di deliberazione in esame e, tenuto conto dello stato di dissesto, invita l’ente a trasmettere l’atto di riaccertamento dei residui all’Osl (organismo straordinario di liquidazione) e al tesoriere”. Il consuntivo del 2019 è il primo bilancio che verrà valutato da una amministrazione in carica e dal consiglio comunale, poiché il precedente e cioè quello del 2018, è stato approvato a giugno dal commissario ad Acta, perché bocciato a maggio dal consiglio comunale.

Presenti in quella seduta: D’Onofrio, Petrelli, Lombardi, Picaro, Insegnante, Contaldo, D’Amato, Greco, Terracina, Bottone, Fiore, Palumbo, Desiderio, Sessa, Micucci, Maiorino, Cascone e la presidente Fezza. Resta fiducioso per il lavoro intrapreso il consigliere comunale di maggioranza, Gerardo Stanzione: “Abbiamo vissuto settimane intense, lavorando in maniera concreta su più fronti, ma i primi effetti iniziano a manifestarsi e diventano incoraggianti. La scorsa settimana abbiamo superato uno scoglio molto importante e impegnativo: il parere favorevole dei revisori dei conti sul riaccertamento ordinario dei residui al 31.12.2019. Un passo fondamentale per l’approvazione del rendiconto di gestione 2019”. Soddisfazione per quanto fatto anche dalla consigliera comunale Rita Greco. Stanzione ha inoltre aggiunto: “Il nuovo bilancio risentirà dei numerosi debiti contratti dalle precedenti amministrazioni, che hanno iniettato molta liquidità alle associazioni legate a doppio filo con la politica, di fatto alimentando il processo denominato “bancomat”. La gestione del risanamento finanziario è stata affidata all’organo di liquidazione, che individuerà delle soluzioni per garantire una soglia di spesa minima per erogare i servizi”. Perplesso invece l’ex presidente della commissione Bilancio, Massimo D’Onofrio, il quale ha evidenziato che la differenza tra residui attivi e passivi non è cash flow positive”. Inoltre, che è “sbagliato il tentativo di affidare una consulenza esterna dimenticando che la norma lo vieta”.
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Giuseppe Colamonaco

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