Nocera. Piano di Zona, si chiede l’azienda consortile

Richiesto un cambio della governance

Una azienda consortile per la gestione del Piano di zona S1_01. È quanto richiesto da Potere al popolo Agro nocerino – sarnese. La questione è stata posta durante alcuni incontri on-line sugli assegni di cura organizzati dagli attivisti. Secondo Pap il piano d’ambito, costituito dai Comuni di Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Castel San Giorgio e Roccapiemonte, “dovrebbe essere gestito da una azienda consortile”, in modo da essere più performante rispetto all’attuale convenzione. Gli attivisti ritengono che l’azienda potrà meglio far fronte alle esigenze degli utenti. Purtroppo, tra i Comuni dell’ambito, non vi è accordo in tal senso, e questo ne ha rallentato la costituzione.

Inoltre, sulla vicenda, il Comune di Nocera Superiore, ha ribadito di non voler costituire l’azienda consortile perché ci sarebbero dei costi di gestione (che oggi non ci sono) che graverebbero sulla performance e sui servizi da erogare. Un aspetto su cui hanno dissentito le associazioni dei diversamente abili che, invece, ravvisano nell’azienda un miglioramento rispetto alla situazione attuale. Dettagli che sono stati discussi durante i recenti incontri via web da Potere al popolo. Gli attivisti sono pronti a presentare una petizione in merito al consiglio comunale di Nocera Inferiore, quale Comune capofila del piano.
gc
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