La maggioranza Torquato ha i numeri per governare e supera la prova del nove

Passa il bilancio consolidato e gli altri punti all’ordine del giorno

La maggioranza in consiglio comunale supera la prova del nove e con ben 14 consiglieri presenti riesce ad approvare il bilancio consolidato. Un doppio risultato per l’amministrazione Torquato, che dimostra di avere i numeri per arrivare, in tutta tranquillità, sino a fine consiliatura. Il vero colpo di scena è stato questo. La seduta è stata mista con alcuni consiglieri in presenza ed altri online, per ragioni di carattere sanitario legate alla pandemia in corso. È la prima volta che accade a Nocera Inferiore. Il presidente del consiglio comunale, l’avvocato Fausto De Nicola, ha pubblicamente ringraziato per la riuscita della seduta in streaming, i tecnici informatici del Comune e l’emittente nocerina RTAlive che, grazie alla regia di Peppe Bove, ha diffuso le immagini delle assise (LINK). Un servizio di pubblica utilità che la webtv di Nocera Inferiore svolge da anni. L’approvazione del bilancio consolidato, trasmesso subito dopo l’approvazione al ministero competente, insieme al rendiconto ed al previsionale approvati la volta scorsa, consentirà al Comune di poter assumere. Un vero e proprio atto di responsabilità da parte di tutti i consiglieri comunali presenti nella seduta di ieri. Il bilancio consolidato al 31/12/2019 chiude in positivo, come ribadito dall’assessore al ramo, Mario Campitelli. Inoltre, sempre in consiglio comunale, è stato evidenziato dall’esecutivo, la chiusura del capitolo partecipate, Salerno sviluppo ed ex Agroinvest.

“Un impegno che ci siamo assunti anni fa”, ha sottolineato il sindaco, “e non è vero che siamo rientrati in Agroinvest, come riportato erroneamente da un quotidiano locale, diversamente abbiamo stilato una intesa per un servizio gratuito”. Ha invece manifestato perplessità su Salerno Sviluppo la consigliera di opposizione, Tonia Lanzetta, che si è soffermata sulle modalità di gestione del commissario liquidatore, chiedendo che la società venga chiusa d’ufficio. In effetti una storia che “dura da 8 anni” ha commentato il capogruppo del Pd, Paolo De Maio. La dismissione della società in questione porterebbe, al Comune, un patrimonio del 30% dell’area industriale di Fosso Imperatore. Al di là del voto contrario di quasi tutti i consiglieri di minoranza sul bilancio consolidato, non sono mancate opinioni favorevoli sulla Multiservizi. Spinelli e Lanzetta hanno ribadito che, la società di cui il Comune è al 100% proprietario, deve migliorare ancor di più “si tratta di una pietra che può diventare un diamante”. Durante la seduta, non è mancato il disappunto del primo cittadino sui lavori di collettamento della rete fognaria, ancora bloccati e che vede un ritardo delle poste al bilancio da parte della Regione Campania. Sull’argomento, Torquato, non ha escluso una azione di protesta e non solo “farò nomi e cognomi”. La maggioranza ha approvato, da sola ed in autosufficienza, anche tutti gli altri punti all’ordine del giorno.
Giuseppe Colamonaco
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