La banda della Seat Leon torna in azione a Sarno

L’auto si aggirerebbe anche in altri comuni della provincia di Napoli e in quella di Salerno. A metterla in fuga lo stesso poliziotto libero dal servizio che l’aveva intercettata a maggio scorso

Si aggira tra Sarno, Palma Campania e comuni limitrofi per mettere a segno furti. Solo che ieri mattina, per la seconda volta, la gang composta da cinque persone ha trovato lo stesso poliziotto sarnese che l’aveva messa in fuga a maggio scorso. Ieri mattina, infatti, un agente della polizia di stato si trovava libero dal servizio a passare per la zona di Foce Sarno, quando ha visto una Seat Leon con cinque persone a bordo, tutte con la mascherina. Un numero di persone non previsto dalle limitazioni imposte dalle norme anticovid, tranne in alcuni casi, che ha insospettito il poliziotto. Subito gli è venuto alla mente, un tentato furto nella stessa zona, accaduto a maggio scorso, quando, ancora una volta libero dal servizio era intervenuto per sventare un furto in abitazione proprio nella stessa zona e sempre da parte di cinque persone a bordo di una Seat Leon.

In qual caso, il gruppo di ladri riuscirono a scappare, nel guadagnarsi la fuga cercarono di investire il poliziotto Intervenuto. Un precedente, quindi, che sembra calzare a pennello per la stessa situazione di ieri mattina, e l’agente ha fatto in versione con la sua utilitaria per vederci chiaro. Appena si è avvicinato, probabilmente i malviventi si sono insospettiti o lo hanno riconosciuto e hanno accelerato, imboccando l’autostrada. Vista la scena, l’esponente delle forze dell’ordine li ha seguiti e nel frattempo ha avvisato la polizia stradale per farli bloccare. Sul tratto autostradale Sarno – Palma Campania i malviventi lo hanno avvicinato tentato più volte di buttarlo fuori strada e mimando il gesto di tagliare la gola. Data la grossa cilindrata la Seat Leon ha ripreso la corsa con una accelerata notevole e ha fatto perdere le tracce. Ormai la vettura è segnalata e quindi avrà vita difficile in zona. Probabilmente, la vettura ha il motore truccato e viene cambiata di colore e targa per non essere identificata dalle forze dell’ordine.
L’immagine di copertina è una foto presa dal web.
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