Il capogruppo di “Nocera Coraggiosa”, Vincenzo Stile, si è soffermato anche sulla mancata consultazione per il piano del verde
La conferenza stampa per presentare il censimento del verde sembra quantomai tardiva. Soprattutto se consideriamo quanti danni abbia subito il territorio in questi giorni a causa del maltempo. Il censimento e l’analisi di stabilità delle piante, infatti, sono degli strumenti che devono servire a chi fa manutenzione per tutelare il patrimonio, ma anche per renderlo sicuro programmando gli interventi anche in base a priorità. I solleciti degli scorsi mesi di consiglieri e cittadini si dimostrano oggi campanelli d’allarme inascoltati, che non fanno accogliere questa presentazione con il forse dovuto apprezzamento.
A ciò si aggiunga la mancanza di consultazione preventiva sul piano del verde. Ad oggi non sappiamo nemmeno se abbia recepito le proposte dei consiglieri, come quella che nel Luglio 2019 il nostro capogruppo, Stile, aveva protocollato per applicare sul territorio la legge del 1992 che prevede la piantumazione di un albero per ogni nato e in sottordine al censimento, la proposta che ogni cittadino adottasse un albero. A quell’epoca ci dissero che sarebbe stata integrata nel piano di alberazione.