De Prisco chiarisce sui consiglieri decadenti e sul sostegno del Pd, Fezza incassa l’appoggio di Alberico Gambino, Lucia Vuolo e Nunzio Carpentieri

È stato segnalato con tanto di denuncia un profilo Facebook, probabilmente un fake, la cui immagine è quella del candidato sindaco del polo civico, Raffaele Maria De Prisco. La scelta di avvalersi della giustizia è stata quella innanzitutto di tutelare l’immagine del candidato e di evitare che detto profilo possa interferire, sia in senso negativo e sia in senso positivo, nel dibattito politico in corso, innescando fraintendimenti, equivoci ed altro. Il clima di questa seconda settimana di campagna elettorale non è stato dei migliori, inasprito da continui battibecchi, illazioni e stoccate. De Prisco, in virtù di questi comportamenti, proprio ieri, in collegamento video sui social, ha voluto fare chiarezza. L’avvocato ha risposto alle recenti accuse di Massimo D’Onofrio, candidato consigliere nella lista Alleanza per Pagani. L’ex presidente della commissione Bilancio, sempre in video sui social, aveva paventato la possibilità di decadenza da parte di 7 aspiranti consiglieri comunali della coalizione De Prisco. Questo a causa di un eventuale coinvolgimento sul bilancio ed il predissesto finanziario, richiamato nelle carte della Corte dei conti. Il candidato del polo civico ha rinviato le accuse al mittente, dichiarando, inoltre, che in una ipotetica eventualità esiste la surroga. Criticato anche il sostegno del Pd a Lello De Prisco nel turno di ballottaggio: anche su questo aspetto, l’avvocato ha fatto chiarezza, rispondendo che non ci sono accordi di sorta o sottobanco, ma solo la volontà di un partito, al di fuori della coalizione, di appoggiarlo.

Giuseppe Colamonaco
