Un beneficio per l’Agro nocerino e l’area vesuviana
Il presidente della commissione Sanità del Comune di Nocera Inferiore, Vincenzo Stile, plaude alla possibilità da parte dell’ospedale nocerino di poter esaminare i tamponi per il Coronavirus. Lo sforzo messo in campo per ottenere le apparecchiature necessarie arriva da più parti. Finalmente la struttura sanitaria dell’Umberto I potrà rispondere direttamente ed in modo indipendente ai tamponi effettuati sul territorio, senza dover attendere i risultati da Eboli, Salerno o da Portici. “Il cuore dei tanti cittadini e delle tante aziende, che nel periodo del lockdown hanno fatto donazioni in denaro al Comune di Nocera, – ha dichiarato il Pediatra nocerino, nonché consigliere comunale – ha permesso di raccogliere la somma che serve a finanziare l’apparecchio per esaminare i tamponi per il Coronavirus all’ospedale nocerino, per ridurre i tempi di attesa delle risposte per i cittadini di Nocera che eseguiranno l’esame nei prossimi mesi. Un passo avanti nella solidarietà e una dimostrazione di altruismo e serietà che ci permette con le nostre forze di migliorare e andare avanti.
Complimenti a tutti coloro che hanno collaborato e all’amministrazione – ha continuato Stile – che ha puntato su questo obiettivo, che ha deciso di destinare i soldi per uno scopo tanto importante e utile in questo periodo, che ha convinto Asl e ospedalieri della necessità della cosa, che permetterà a Nocera di essere autosufficiente nell’esame dei tamponi, e non dipendere da Eboli, Ruggi e Istituto Zooprofilattico, e finalmente ottenere risposte valide in una tempistica che permette le decisioni mediche giuste senza attese inutili e dannose”. La richiesta di essere autosufficienti ha visto in prima linea il sindaco Manlio Torquato, ma anche il primario del reparto di Ginecologia dell’Umberto I Andrea Lupi. Durante il lockdown più volte Lupi ha sottolineato la necessità di dotarsi della strumentazione per processare i tamponi presso l’ospedale di Nocera, in modo da avere la possibilità di ridurre i tempi per l’esito ed attuare rapidamente tutte le misure sanitarie necessarie per contrastare il Covid-19. Inoltre, avere a nord della provincia di Salerno ai confini con l’area vesuviana, una struttura che possa gestire autonomamente i tamponi, é molto utile, vista la notevole densità abitativa che il comprensorio esprime.
Giuseppe Colamonaco