Pagani vuole andare al voto, ma non confermerà quello dello scorso anno

In cerca di nuovi politici

I cittadini paganesi hanno espresso la volontà di andare a votare per le amministrative già nel mese di settembre. Un dato che emerge da una serie di sondaggi diffusi nella trasmissione di RTAlive “Oltre i Social”. La puntata andata in onda ieri sera con la presenza di alcuni politici locali, tra i quali Salvatore Bottone, Massimo D’Onofrio e Santino Desiderio, ha evidenziato, sia da parte delle forze politiche e sia da parte dei cittadini, la voglia di tornare al più presto alle urne. Alla domanda “se si votasse a settembre, vi rechereste alle urne?” il 70% degli utenti ha detto di sì, mentre solo il 26% ha detto di no. Senza opinione in merito solo il 4%. Numeri che indicano un chiaro segnale della volontà popolare. La conferma di questa tendenza arriva da un secondo sondaggio: è giusto votare a settembre? Anche qui il 60% si è dichiarato favorevole, mentre il 29% ha riferito di essere contrario. Indeciso l’11%. Quindi un rafforzamento di quanto espresso dal primo sondaggio. Si tratta per certi versi di una buona notizia ed anche se i sondaggi diffusi, non sono proprio significativi da un punto di vista statistico, restano comunque una indicazione di massima della volontà popolare. Il dato ha destato meraviglia, visto che si esce da un anno drammatico, ed evidenzia che i cittadini paganesi non sono del tutto disamorati della politica.

Un ulteriore elemento che aggiunge una riflessione in più è quello che arriva dal terzo sondaggio propinato sempre ieri sera. Agli utenti è stato chiesto: confermereste il voto del 2019? Il 55% ha detto di no, il 26% ha detto di si, mentre il 19% non ha fornito indicazioni. Il dato evidenzia che se da un lato i cittadini paganesi non sono contrari alla politica in genere, dall’altro non riconfermerebbero il voto espresso un anno fa. Ovviamente non sono state indicate le coalizioni scese in campo nel 2019, ma il fatto di non votare allo stesso modo fa comprendere che i cittadini sono probabilmente “stanchi” del quadro politico nel suo insieme. È questa una riflessione che gli attuali attori del panorama locale dovrebbero considerare, non tanto quale aspetto meramente negativo, ma quale occasione per ringiovanire sul piano politico i protagonisti del futuro. Pagani, in sintesi, si dichiara favorevole al voto di settembre, ma spera in un qualcosa di nuovo.

Giuseppe Colamonaco

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