Torquato: “Dobbiamo sconfiggere, inquinamento ed egoismo. La sfida comincia adesso”

Tante le attività svolte a beneficio della popolazione. Punto sull’emergenza sanitaria Covid-19

Resta lontano dalle recenti polemiche politiche il sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato, lasciando scorrere i fiumi di parole, spesi in questi giorni, dal fuoco amico. Pensa al momento critico, alla fase emergenziale, ai bisogni attuali ed alle esigenze del popolo nocerino. Lo ha fatto attraverso un videomessaggio, durante il quale, ha rendicontato sulle attività svolte. E mentre qualcuno si “diverte” con la fantapolitica, le fantachiacchiere e i fantascritti opinabili, scontati ed anche di cattivo gusto, il primo cittadino punta dritto e va avanti. Non si può essere simpatici a tutti, fare delle scelte, spesso rende impopolari, e se resta sulla poltrona probabilmente é un’assunzione di responsabilità. Avere un sindaco, con l’emergenza in atto, é stata una fortuna. Certo, non sono mancati gli scivoloni e nemmeno lui lo ha nascosto, ma sulla gestione dell’emergenza non ha fatto una piega. Questa non é una difesa del sindaco, non ne avrebbe nemmeno bisogno, ma la semplice costatazione dei fatti e di quanto sia stato difficile portare avanti l’azione amministrativa in questo delicato momento.

Le stesse opposizioni gli hanno riconosciuto il merito di aver agito, al tempo del Coronavirus, nell’interesse della collettività. Paradossalmente hanno lavorato di più le minoranze consiliari e non, consigliando e sostenendo nel miglior modo possibile il sindaco, che la stessa maggioranza, impelagata recentemente in litigi e polemiche. Forse, dopo il Coronavirus, tutto ritornerà al suo posto, forse. Oggi, Torquato, ha redatto un lungo elenco delle cose fatte per fronteggiare l’emergenza sanitaria, dall’insediamento del tavolo tecnico della Protezione civile, alla chiusura delle scuole, all’esenzione dei tributi, alla sospensione del pagamento delle aree di parcheggio, al fondo covid per l’emergenza, ai tamponi per il personale esposto al pubblico (370 tutti negativi), sino alle donazioni per l’Umberto I. É vero, la politica non si ferma, ma in questo difficile momento, bastava cliccare sul tasto pause. Il primo cittadino ha infine concluso dicendo che bisogna riprendere le nostre attività, ma non le nostre peggiori abitudini: “Dobbiamo sapere sconfiggere inquinamento ed egoismo, disorganizzazione ed isolamento. La vera sfida, comincia adesso”.

Giuseppe Colamonaco

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