L’attacco di Domenico Crescenzo, consigliere comunale di opposizione
“Beffa delle luci a led, città buia e lampioni smontati, chiediamo subito la risoluzione del contratto”. Ad intervenire sulla questione è il vicepresidente del consiglio comunale di Sarno Domenico Crescenzo di Forza Libera – Sarno Popolare. “Chiediamo urgentemente un tavolo tecnico per verificare le inadempienze e per attivare una risoluzione contrattuale con la ditta che si sta occupando della pubblica illuminazione. – dichiara Domenico Crescenzo – E’ sotto gli occhi di tutti che l’illuminazione installata in gran parte della città non è confacente con le esigenze delle nostra collettività, senza fare ne perizia ne nessuno studio particolare. Pure in via Prolungamento Matteotti e Corso Vittorio Emanuele, qualche anno fa, sono state installate illuminazioni a led ma in quel caso è stata progettata una illuminazione con una determinata capacità di illuminazione, ed i risultati si vedono, mi chiedo perché non è stato adottato lo stesso metodo in altre strade. Quindi, siccome pensiamo che chi ha progettato quelle strade non è un pazzo o uno scellerato, ma ha realizzato un ottimo lavoro con una buona illuminazione, riteniamo che da parte di questa ditta ci siano gravi inadempienza e incapacità nel poter gestire l’illuminazione pubblica. Già nel 2018, come Sarno Popolare, abbiamo mostrato le nostre perplessità. Quando fu aggiudicata la gara facemmo una contestazione e ci opponemmo fortemente a questo servizio. Ultimamente anche la collega Maria Rosaria Aliberti, ancor prima di noi, ha denunciato la situazione. Per le due strade: prolungamento Matteotti e corso Vittorio Emanuele, già nel 2012 fu studiato un impianto realizzato con corpi illuminanti a Led, ad alta tecnologia, dotati di un dispositivo intelligente, finalizzato ad adattare la luce alle condizioni fotometriche esterne, vale a dire che tale sistema è in grado di regolare automaticamente l’illuminazione in funzione della situazione ambientale e dell’intensità del traffico, eliminando i problemi di abbagliamento in caso di pioggia, quando il suolo bagnato può esercitare un’azione riflettente molto fastidiosa.
Oggi, invece, nel 2020 la nostra città è tornata indietro nel tempo con una scarsissima illuminazione. Oltre alla scarsa illuminazione, che sta regalando ai cittadini una città completamente buia, – continua Crescenzo – non c’è pace neanchè per i lampioni del centro storico che, in base al nuovo piano dell’illuminazione pubblica, ogni giorno vengono sostituiti con luci al led bianche e fredde che poco hanno a che vedere con il contesto storico rispetto alle vecchie lampadine al sodio, oltretutto stanno smontando anche i lampioni. Come Forza Libera – Sarno Popolare non siamo assolutamente contrari alle logiche del partenariato pubblico/privato anzi, riteniamo che inquadrato con le giuste garanzie possa essere di grande slancio per le esigenze di una comunità come quella Sarnese. Ma a questo punto, visto lo scarso risultato chiediamo l’immediata risoluzione contrattuale on la ditta. Già nel 2018, attraverso una nota inviata al Comune di Sarno e ai consiglieri comunali tutti, mettemmo in evidenza tutte le nostre perplessità su tale affidamento. Visto che la società di progettazione aveva già realizzato alcuni project oggetto di blocco della procedura o rescissione contrattuale: Comune di Pratola Serra e Comune di Montefalcione. A questo punto penso che sarebbe opportuno rescindere il contratto anche nella nostra città”.