Il consigliere del M5s non è stato a guardare, in silenzio, ha contribuito al bene della collettività

L’avvocato Vincenzo Spinelli consigliere comunale di minoranza del Movimento cinque stelle ha ribadito ulteriormente la propria posizione politica, onde evitare fraintendimenti. “Resto all’opposizione”, ha commentato recentemente. Arriva così un chiarimento di un percorso politico nato in minoranza, dopo le amministrative del 2017, e che si concluderà tra gli scranni della stessa. “Durante la fase 1 – ha spiegato il consigliere pentastellato – non ho fatto interventi politici per rispetto dei cittadini spaventati e di tutti coloro che hanno continuato a lavorare, che non meritavano polemiche. Tuttavia ciò non significa confluire nella maggioranza o in un minestrone politico che non mi appartiene ed ho voluto ribadire ciò votando “No” alle modifiche del bilancio di previsione. Si tratta di coerenza con me stesso e verso i cittadini. Un anno fa a quel bilancio votai no sia per motivi tecnici e sia per motivi politici ed è un segno di coerenza ridire “No” facendo capire ai cittadini che resto opposizione. La mia azione fatta anche di proposte continuerà comunque, ma ho miei dubbi che vengano accolte”.

L’avvocato giuslavorista, proprio lo scorso 4 maggio, aveva precisato sul comportamento assunto durante il lockdown, evitando la vetrina, in corso dello stato emergenziale: “Avrei potuto utilizzare questa situazione per scrivere post sui social e video politici che mi avrebbero dato ulteriore visibilità e consensi tra i cittadini, ma sarei stato una persona cinica e priva di sensibilità e, quindi, una persona con delle qualità che non mi appartengono. Del resto in questi quasi tre anni in cui sono stato consigliere comunale se mi fossero interessati i soli consensi popolari o la sola visibilità politica avrei dosato diversamente la mia azione politica sia nella quantità che nella qualità, abbassando inevitabilmente il livello di quest’ultima”. Non è mancato però il suo apporto alle azioni amministrative relative all’emergenza, mantenendo comunque inalterata la sua posizione politica: “Nonostante la sospensione delle attività consiliari disposta dal sindaco, ho provato a dare comunque un contributo costruttivo anche se con mezzi alternativi. Sempre all’inizio dell’emergenza, infatti, tramite una chat di consiglieri comunali proposi di provare a distribuire mascherine ai cittadini al fine di contenere il contagio dell’epidemia motivando questa mia richiesta con argomentazioni tecniche.Tuttavia non ho ritenuto opportuno pubblicizzare quanto avevo proposto neanche con un post su Facebook: ai cittadini non servivano (o servono) proclami, ma azioni concrete”. Spinelli, in effetti, nel periodo emergenziale ha preferito un basso profilo, non disdegnando di contribuire al bene della collettività. Tutto questo rimanendo coerente con la propria posizione politica, ciòe stando sempre all’opposizione.

Giuseppe Colamonaco