Agro. Acqua pubblica, attivisti sul piede di guerra

“La realtà é che si fa politica sull’acqua”

Nessun voto all’unanimità sulle tariffe agevolate per le utenze domestiche in relazione all’emergenza sanitaria da Covid-19 e alla rialimentazione di quelle disalimentate, ma un voto di maggioranza con 15 consiglieri favorevoli e 8 astenuti. Questo quanto riportato dagli ambientalisti con tanto di pubblicazione dell’ordine del giorno del consiglio di distretto Sarnese – Vesuviano e della delibera 002/2020. Dovrà essere l’Eic (Ente idrico campano) e non Areraa, sottolineano gli attivisti, ad attivarsi per mettere in campo il deliberato approvato dal consiglio di distretto.

Ma la questione sembra più articolata di quanto possa sembrare, poiché il consiglio di distretto Sarnese – Vesuviano, come evidenziato dagli ambientalisti, non doveva riunirsi, visto che gli altri 4 non lo hanno fatto, in virtù delle delibere Areraa già pubblicate nel mese di marzo ed aprile (60 e 125) proprio per far fronte all’emergenza idrica in corso di Covid-19. “Invece, la realtà è che si fa politica sull’acqua”, il lapidario commento degli attivisti locali. Un modus operandi, rispetto al quale, si chiede lumi.

Redazione

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