Il 7 aprile 2020, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore hanno eseguito un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del locale Tribunale a carico di tre persone (rispettivamente di anni 30, 22 e 40, originarie di Nocera Inferiore e Pagani), indagate – a vario titolo – dei reati di rapina aggravata, simulazione di reato, porto abusivo di arma comune da sparo e ricettazione.
Il provvedimento si fonda sui gravi indizi di colpevolezza documentati a carico degli arrestati in relazione a una rapina consumata nel centro di San Valentino Torio, lo scorso 2 dicembre, ai danni di un 72enne commerciante ortofrutticolo di Pagani, il quale, in pieno giorno, nei pressi dell’istituto di credito in cui era in procinto di recarsi per versare del denaro contante, era stato costretto da due persone travisate e armate di pistola a consegnare loro un incasso pari a circa 13.000 €. Le indagini hanno preso spunto dalle ricerche attivate sul territorio nell’immediatezza del fatto e dalla conseguente individuazione, in un parcheggio di San Marzano sul Sarno, di un’autovettura a noleggio recante targhe alterate, utilizzata per la fuga dai rapinatori. Dagli accertamenti effettuati sull’autovettura e dai successivi approfondimenti investigativi – comprendenti, tra l’altro, l’assunzione di informazioni testimoniali, l’acquisizione ed analisi di registrazioni da impianti di video-sorveglianza, lo svolgimento di servizi di osservazione, accertamenti bancari, perquisizioni, sequestri, rilievi tecnici, individuazioni fotografiche e intercettazioni telefoniche sulle utenze in uso agli indagati – è emerso un quadro indiziario coerente e circostanziato in merito ai rispettivi ruoli di ideatore ed esecutori materiali avuti dai tre odierni arrestati. Sono stati accertati, in particolare:•le modalità di acquisizione dell’autovettura a noleggio per il tramite di una quarta persona – anch’essa indagata – che, allo scopo di eludere le investigazioni e impedire l’identificazione degli autori, ne denunciava altresì (falsamente) il patito furto nelle ore successive al delitto;
•il percorso compiuto dall’autovettura nelle fasi preparatorie del reato, nonché il tragitto compiuto per seguire la vittima dal mercato ortofrutticolo di Nocera – Pagani fino al luogo di consumazione della rapina; •le modalità di camuffamento (con recupero degli indumenti utilizzati) e il primo rifugio adoperato in San Marzano sul Sarno nell’immediatezza del fatto, presso l’abitazione di una persona non complice né consapevole dell’accaduto. A carico di uno dei tre indagati, la misura cautelare è stata eseguita presso la Casa Circondariale diSalerno Fuorni, dove egli era già ristretto per altro reato. È tuttora al vaglio il coinvolgimento, nei fatti, di ulteriori persone identificate.