Il punto sulla questione del massimo dirigente
L’amministratore unico della Pagani servizi, Francesco Toscano, rispetto alla proroga dei lavoratori votata dal pubblico consesso, ieri, ha voluto fare alcune precisazioni. “Sento il dovere di ringraziare – scrive il massimo dirigente della partecipata – i 24 consiglieri comunali che all’unanimità hanno votato a favore della proroga
dei Contratti di servizi per un altro mese – ma contestualmente confesso che le mie ansie non sono affatto diminuite, un mese passa in fretta ed i miei ragazzi non possono continuare a stare sulla graticola, tral’altro la proroga ci viene concessa con una decurtazione dei canoni – lacrime e sangue – a tal proposito voglio chiarrire che i dipendenti sono stati sottoposti a FIS ( Fondo Integrativo Salariale ) con decorrenza 02 maggio – 04 luglio 2020 – al 50 %”. Toscano ha poi aggiunto:” L’ex Sindaco Bottone ha ragione quando afferma che in una riunione informale del 20 marzo sul Comue alla presenza dei Commissari prefettizi e di alcuni Consiglieri si era arrivati alla determinazione di azionare eventuali ammortizzatori sociali tral’altro concessi in deroga dai decreti emergenza Covid – 19 – e lo stesso Bottone si era attivato nella sua veste di Funzionario Inps – a documentarsi ed impegnarsi e per questo lo ringrazio pubblicamente – ma una riunione improvvisata ed informale non produce effetti giuridici tali da azionare eventi amministrativi – dopo quella riunione ho dovuto sudare le proverbiali 7 camicie per avere la necessaria documentazione a supporto che va dalle comunicazioni di commissari e responsabili di settore, comunicazione alle OOSS ed ottenimento del Verbale congiunto, tutto necessario all’esperimento della pratica FIS – mi dispiace che abbia invitato la Dr Perongini a inasprire il controllo di gestione quasi a voler individuare azioni produttrici di danno erariale da parte mia – comunque sono giorni che prodotto le situazioni economiche infrannuali della società proprio per espletare al meglio quanto sollecitato da Bottone – ahimè ci saranno belle sorprese. Va da sè che con canoni ridottissimi e personale al 50% i servizi saranno ridotti e rallentati, con il biglietto dell’opera dei pupi non si può andare al San Carlo, avvisate anche il Consigliere Pietro Sessa di questo, e già che vi trovate avvisando, avvisate anche Fabio Petrelli che la riduzione Pagani servizi è mia e solo mia, compresa una decurtazione del mio compenso adottata volontariamente e senza nessun obbligo o costrizione, ma se un capitano chiede sacrifici alla propria squadra, deve essere il primo a farli”.
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