Il massimo dirigente della Pagani servizi ha fatto il punto della situazione. In una nota, l’amministrazione unico della partecipata, ha illustrato alcuni aspetti importanti.
“La Pagani servizi – scrive Toscano – oggi risente della duplice situazione dettate dalla emergenza coronavirus e dall’imminente scadenza dei contratti di servizi al 30 aprile, servizi che ricordiamo essere stati già due volte prorogati del Consiglio Comunale.
L’emergenza coronavirus ha di fatto limitato i servizi previsti dai contratti, basti pensare l’Auditorium chiuso da più di un mese gli ausiliari della Sosta che praticamente girano in quanto la città è semideserta, questa situazione mi aveva portato a proporre l’adozione della cassa integrazione in deroga, della cui cosa avevo già avvisato in forma non ufficiale i sindacati e da cui devo dire la verità avevo ricevuto massima collaborazione, sono in attesa che i responsabili di settore da cui dipendono i servizi erogati della Pagani servizi mi indichino quale servizi fermare e la percentuale del fermo stesso e fino a quando, in attesa non posso procedere.
Per la questione molto più grave della scadenza dei contratti i responsabili di settore i commissari prefettizi ed il consiglio comunale sono ampiamente consapevoli, io come amministratore Unico della società tutto quello che dovevo fare l’ho fatto ora la parola resta a loro, fatto è che i tempi sono brevissimi e non credo sia prospettabile una ulteriore proroga, per me l’unica vera grande soluzione resta contrattualizzare tutto in capo di una sola società così come prospettavo da mesi e così come finalmente la mia tesi è stata condivisa in pieno dai commissari.
Il tempo è tiranno e lo diventa ancora di più perfetto dell’emergenza in cui ci troviamo che rallenta enormemente la macchina pubblica già di per sé lenta.
Sono molto pessimista”.
Redazione