Accolto l’appello del professor Trusio
La Confesercenti di Pagani ha accolto l’appello del dirigente scolastico Attilio Trusio del 3° circolo didattico scuola primaria e di infanzia relativo alla carenza di materiale scolastico e di dispositivi di protezione. Oggi la consegna di quanto richiesto presso l’edificio scolastico paganese. “L’iniziativa è nata da una mia richiesta – racconta il dirigente – fatta alle associazioni per la didattica a distanza e per lo stato di salute dei lavoratori della scuola. C’è una mancanza di fondi e queste iniziative ci aiutano molto. Il mio é un giudizio positivo e spero che anche altre associazioni facciano lo stesso”. Al plesso sono state consegnate 100 mascherine, uno scanner per la temperatura, 6 telefoni cellulari e tre schede telefoniche. Il delegato Davide Baldi della Confesercenti ha voluto fortemente rispondere all’appello lanciato, traducendolo in un atto concreto: “Prima che essere un imprenditore sono padre di tre ragazzi che fino a qualche tempo fa tutte le mattine accompagnavo a scuola, da un po’ di tempo a questa parte le cose sono cambiate, infatti non sono più i miei ragazzi che vanno a scuola ma è la scuola ad entrare tutti i giorni in casa nostra. Per questa ragione – continua Baldi – abbiamo dovuto allestire tre postazioni multimediali per permettere ai nostri figli di seguire le attività scolastiche da remoto.
Quando però il preside Trusio, attraverso una delle sue più strette collaboratrici, la maestra Gabriella Bracco, ci ha segnalato lo stato di necessità di alcuni studenti che non avevano i mezzi per poter seguire le lezioni in videochiamata, mi si è stretto il cuore al petto, subito grazie ai nostri associati abbiamo raccolto la richiesta di aiuto ed abbiamo consegnato al III circolo di Pagani sia i telefoni che le schede dati necessarie per permettere a questi ragazzi di restare al passo con le lezioni”. È una delle tante iniziative che, in questa emergenza sanitaria, ha visto in prima linea l’associazione paganese. “Abbiamo inoltre consegnato circa cento mascherine chirurgiche ed un termoscanner – sottolinea il rappresentante della Confesercenti- per permettere alla scuola di attivare immediatamente i protocolli di sicurezza necessari a garantire l’incolumità dei collaboratori scolastici che a breve dovranno riprendere le loro attività”. Oggi il mondo della scuola é in grande sofferenza e trovare i fondi per svolgere al meglio le relative attività è cosa molto difficile. A Pagani c’è però chi non si girato dell’altra parte ed invece ha teso una mano: “Confesercenti ancora una volta si schiera dalla parte di chi ha bisogno, in questo caso dei bambini che sono il nostro futuro e ai quali tutti dobbiamo garantire il diritto all’istruzione per non rischiare di perdere i professionisti di domani, ma allo stesso tempo è onorata di essere al fianco di chi come il professor Trusio, quotidianamente e con grande impegno, si prodiga per garantire la formazione dei figli della nostra terra”, ha concluso il delegato Davide Baldi.
Giuseppe Colamonaco