Castel San Giorgio:dall’Arizona attacco informatico al Comune, denunciato l’hacker

Sventato un attacco informatico ai danni del Comune di Castel San Giorgio ma l’ente ha dato ugualmente mandato al noto penalista Pino Buongiorno di procedere legalmente contro chi ha inviato il virus

Lo scorso 14 aprile al protocollo del Comune per il tramite apparente di una casella di posta elettronica certificata, è arrivato un atto presuntivamente contenente un invito e diffida e preavviso di ricorso contro “l’illegittimo avvio del procedimento di esclusione”. Una email in apparenza come tante altre che arrivano quotidianamente al Comune. Tuttavia, poiché l’email in un primo momento non si è aperta, sono scattati subito i controlli e gli approfondimenti da parte del dipendente particolarmente esperto e che proprio in virtù della sua esperienza subito si è insospettito. Immediata è scattata la verifica da parte del competente settore informatico che ha appurato subito la pericolosità della lettera elettronica. L’email sospetta conteneva, infatti,un virus che avrebbe potuto danneggiare il sistema informatico dell’ente provocando ingenti danni soprattutto in considerazione dell’emergenza epidemiologica in atto. Lo strumento telematico rappresenta oggi per tutte le pubbliche amministrazioni un mezzo essenziale per consentire il corretto svolgimento delle attività amministrative dei singoli uffici comunali. Scongiurato il black out telematico che avrebbe mandato in tilt l’intero Comune, l’amministrazione Lanzara non ha lasciato perdere la questione attivandosi subito per individuare la fonte del virus.

L’id,ossia il numero identificativo che viene assegnato ad un utente per accedere a una sezione riservata di un sito Internet o a un servizio per cui ha pagato l’uso, in questo caso la posta certificata, proveniva da oltre oceano, dall’Arizona, lo stato del Sudovest degli Stati Uniti d’America conosciuto in particolare per il Grand Canyon. Una email che se aperta avrebbe causato danni ingenti e per questo la sindaca Paola Lanzara, di concerto con l’amministrazione comunale, per tutelare l’interesse pubblico ma anche il patrimonio strumentale dell’ente, ha deciso di sporgere formale querela. Toccherà all’avvocato Pino Buongiorno cercare di individuare chi aveva tentato di inviare il virus all’apparato informatico del Comune sangiorgese e fare in modo che venga punito.

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