Siano, l’opposizione chiede commissione trasparenza sui fondi di solidarietà

Gruppo Siano nel Cuore

Con una lettera inviata al Sindaco del Comune di Siano e al Presidente del Consiglio Comunale, il gruppo consiliare Siano nel Cuore ha chiesto ufficialmente l’ istituzione di una commissione trasparenza sui fondi di solidarietà Emergenza COVID -19.

Le richieste :
“Il Gruppo Consiliare Siano Nel Cuore in
considerazione dell’ erogazione del contributo straordinario da parte del Governo in favore del Comune di Siano da destinare alle fasce più deboli della popolazione e della creazione del fondo comunale di solidarietà istituito con Delibera di Giunta n 42 del 27 marzo 2020, richiede di costituire una Commissione Consiliare al fine di garantire la massima trasparenza sulla distribuzione di tali fondi e una copertura quanto più ampia possibile dei sussidi ai cittadini che, in queste ore, vivono situazioni di forte disagio.
A tal fine si chiede di prendere in considerazione le seguenti proposte in merito alla gestione dei sopracitati fondi:
– Il fondo di solidarietà governativo deve essere integrato con le eventuali donazioni che giungeranno sul fondo comunale di solidarietà istituito con D.G. n 42 al fine di ampliare il numero di utenti;
– Predisporre un avviso pubblico per manifestazione d’interesse rivolto ESCLUSIVAMENTE ai commercianti del territorio comunale al fine di convenzionare tali esercizi commerciali;
– Tutti gli esercizi commerciali che decideranno di sottoscrivere la sopracitata convenzione dovranno applicare uno sconto del 10% sul totale della spesa a fronte di uno sconto del 5% sulla TARI 2020;
– I buoni pasto potranno essere utilizzati solo presso gli esercizi convenzionati ai quali sarà erogata la somma spettante a seguito di emissione di fattura elettronica;
– Non sarà possibile acquistare alcolici e arredi/corredi per la casa ma solo i prodotti presenti in una lista predisposta ad hoc che dovrà essere distribuita ai commercianti ed esposta obbligatoriamente al pubblico;
– I buoni pasto non potranno essere cambiati, ne sarà possibile dare resto, in denaro pena la decadenza della convenzione;
– Tutti i cittadini (anche i possessoti di Partita Iva) potranno presentare domanda per accedere al sussidio.
– Dovrà essere stilata apposita graduatoria in cui si dovrà tener conto:
a- reddito familiare,
b- composizione del nucleo familiare,
c- essere proprietari di immobili (tutte le tipologie) sul territorio nazionale,
d- iscrizione al Centro per l’Impiego prima della data dell’8 marzo 2020;
e- percettore di CIG a causa dell’emergenza COVID-19 e titolari di Partita Iva a cui è stata imposta la chiusura temporanea della propria attività;
– Assegnare ad ogni componente del nucleo familiare la somma di € 150,00 (euro centocinquanta) fino ad un massimo € 750,00 (euro settecentocinquanta) per nucleo familiare ad eccezione dei percettori di Reddito di Cittadinanza ai quali il contributo non potrà superare la differenza tra somma massima prefissata e importo percepito RdC;

Sicuri dell’accoglimento della presente istanza si ribadisce il massimo impegno e la massima disponibilità a dare il proprio fattivo contributo alle varie iniziative volte al superamento di questa fase”.

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