Nocera Inferiore. Resta chiusa la strada per il Santuario di Montalbino

Il consigliere Giordano spiega perché

Gli interventi del consigliere di maggioranza, Giancarlo Giordano, continuano ad essere la spina nel fianco dell’amministrazione in carica. Stavolta, il presidente della commissione Lavori Pubblici, ha sollevato dubbi sulla riapertura entro il 2020 della strada che porta al Santuario di Montalbino. Con tanto di prove documentali, Giordano fa una cronistoria della vicenda: 《Tutto ha avuto inizio nel marzo 2018 quando, a seguito di una segnalazione della polizia municipale del Comune di Nocera Inferiore, l’ufficio Territorio e Ambiente effettuava apposito sopralluogo dal quale emergeva la caduta di alcuni massi e il pericolo di ulteriori precipitazioni. Per l’effetto, il sindaco, con ordinanza sindacale, disponeva la chiusura della strada. A questo punto, il Genio Civile di Salerno a seguito di sopralluogo, invitava il Comune a presentare un progetto per la messa in sicurezza al settore “difesa suolo” per eventuali finanziamenti 》. Sin qui, tutto regolare, come da prassi. L’intoppo, secondo Giordano, nascerebbe da una iniziale mancata messa in sicurezza: 《Il dirigente del settore Territorio e Ambiente anziché provvedere (prima) alla redazione di un progetto per la messa in sicurezza della zona interessata dal collasso (e poi eventualmente eseguire lavori ad ampio spettro), avviava procedura per la selezione di un professionista al quale affidare la progettazione dei lavori per la mitigazione del rischio. Il progetto redatto dai tecnici all’uopo incaricati (costato € 14.000,00) prevede l’esecuzione di lavori di mitigazione del rischio, per un importo di € 1.200.000,00》. “Un errore a monte”, a detta del consigliere comunale del Pd. La procedura, invece, prevederebbe altro: 《Andavano fatti prima i lavori strettamente necessari alla messa in sicurezza della parte del costone collassata al fine di riaprire la strada (come peraltro indicato dal Genio Civile) e poi procedere alla mitigazione del rischio con lavori ad ampio spettro. Il dato è rilevante》. Ed anche sui costi dell’opera, il presidente della commissione Lavori Pubblici, ha puntualizzato: 《I lavori di messa in sicurezza sarebbero costati circa €220.000,00 (finanziabili dalla Regione Campania), come risulta da apposito preventivo redatto da una ditta specializzata (in mio possesso). Peraltro, la ditta avrebbe rilasciato anche l’attestazione di ripristino delle condizioni di sicurezza per la riapertura della strada. Ci tengo a precisare che in costiera amalfitana (analoga situazione, ma di intensità maggiore) in presenza di collassi, le ditte specializzate hanno messo in sicurezza il costone e riaperto la strada in meno di un mese e con importi similari a quelli suindicati (circa € 220.000,00). Invece, a Nocera inferiore la strada è chiusa da quasi due anni e resterà tale per un tempo indefinito in quanto la messa in sicurezza del costone costa € 1.200.000,00. Il tutto per incompetenza tecnica!》.

Giuseppe Colamonaco

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