Coronavirus. Pagani, in due giorni oltre 150 indisciplinati

Assembramenti in Vasca Pignataro, il comandante dei vigili pronto alla chiusura

Stretta del comandante della polizia municipale Diodato Sarno sugli spostamenti dei cittadini sul territorio comunale paganese. È attivo da alcuni giorni il controllo capillare dei vigili urbani che, purtroppo, hanno costatato la presenza di troppi veicoli in circolazione. Sotto osservazione anche quelli pedonali, nella maggioranza dei casi dovuti alle passeggiate di diversi anziani.

Il problema più grosso é quello di Vasca Pignataro che, in molte circostanze, ha registrato assembramenti, a volte superiori a 30 persone. Una situazione che sta mettendo a dura prova la città di Sant’Alfonso, per quel che attiene la sicurezza relativamente all’infezione da covid-19.

Nonostante l’impegno del corpo sono in molti a disattendere le disposizioni normative, nazionali e locali, come illustrato dal capo dei vigili urbani, Sarno: 《Le persone non hanno capito che devono restare a casa. In due giorni abbiamo accertato 150 indisciplinati, in particolare i veicoli. Stiamo inviando quotidianamente un report della situazione alla prefettura. Ma questo é solo una parte. Bisogna, infatti, sanzionare gli spostamenti pedonali, in particolare degli anziani》.

A Pagani le passeggiate stanno incidendo molto sulla vicenda.

Proprio oggi il governatore della Campania ha emanato una nuova ordinanza per sopperire al problema, con divieto degli spostamenti immotivati e quale forma di sanzione la quarantena.

Ritornando alla città liguorina, il comandante Sarno, visti i recenti assembramenti, potrebbe chiudere Vasca Pignataro. Al momento la polizia municipale non ha elevato sanzioni di sorta, ma con la recente stretta del presidente della Regione Campania, potrebbero presto esserci.

Con l’ordinanza in questione, sino al 25 marzo, su tutto il territorio regionale è fatto obbligo a tutti i cittadini di rimanere nelle proprie abitazioni. Sono consentiti esclusivamente spostamenti temporanei ed individuali, motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute.

I cittadini paganesi dovranno stringere la cinghia e pazientemente restare a casa, solo così si può contribuire a sconfiggere il coronavirus.

La trasgressione dell’ordinanza regionale impone la segnalazione al competente Dipartimento di prevenzione dell’Asl e l’obbligo immediato per il trasgressore medesimo di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni, con divieto di contatti sociali e di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, il mancato rispetto degli obblighi di isolamento domiciliare è punito, ai sensi dell’art.650 del codice penale, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a duecentosei euro.

Giuseppe Colamonaco

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