C. S. Giorgio, nasce il gruppo consiliare Longanella-Pascariello

Un distinguo forte che arriva alla vigilia della convocazione di un consiglio comunale molto discusso per l’approvazione del Puc

Nasce a Castel San Giorgio un nuovo gruppo consiliare, è quello formato dai consiglieri comunali Filomena Pascariello e Francesco Longanella che in una lettera protocollata questa mattina al Comune ed indirizzata al presidente del Consiglio, al capogruppo di maggioranza e alla sindaca Paola Lanzara hanno comunicano di aver costituito un nuovo gruppo consiliare denominato “Rinascita e Trasparenza” .“Tale gruppo – scrivono i due consiglieri – continuerà ad operare all’interno della maggioranza”, tuttavia le motivazioni che hanno reso necessaria questa scelta risiedono in una serie di criticità riscontrate all’interno della maggioranza stessa. In particolare i due consiglieri, Mena Pascariello ex delegata al commercio e alla edilizia scolastica e Franco Longanella, assessore in carica con delega ai Lavori Pubblici, parlano di uno scarso coinvolgimento nelle decisioni portate avanti all’interno del gruppo consiliare unico, di una gestione del lavoro di giunta comunale non rispondente alle loro richieste di trasparenza e di buon funzionamento ed anche di un disaccordo totale sulle scelte di privatizzazione dei servizi comunali, a discapito della società di proprietà comunale, la Sangiorgio servizi, e di tutta la cittadinanza su cui gravano i maggiori costi di tali scelte. “Il nuovo gruppo viene costituito-scrivono i due consiglieri- proprio per portare avanti in maniera libera ed autonoma tali istanze di buona amministrazione e trasparenza”.

Sicuramente ad incrinare ancor più i rapporti all’interno della maggioranza Lanzara la scelta, a quanto pare non condivisa da tutti, di convocare per il prossimo 19 marzo un consiglio comunale per approvare il piano urbanistico comunale. “Siamo in un momento storico drammatico – ha affermato l’assessore Longanella – e questa amministrazione pensa ad approvare il Puc. Abbiamo atteso 40 anni non vedo perché non possiamo far passare quest’emergenza mondiale e far slittare il tutto di poche settimane. Questa fretta sinceramente non la capisco, come non la capisce tutta la città. Spero e mi auguro che prevalga il buon senso e che tutte le energie di questi giorni vengano rivolte al contenimento dell’emergenza”.

Luisa Trezza

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