Di seguito la proposta
Alla luce di un bilancio lacrime e sangue che attenderà la città di Scafati nel prossimo anno, così come sancito dal bilancio previsionale che il prossimo consiglio comunale si appresterà a votare, riteniamo che questa amministrazione, al netto del rischio evitato di un dissesto finanziario, debba iniziare a ragionare seriamente in termini di politiche pubbliche atte a risolvere quei problemi di ordine quotidiano e di qualità della vita. Non è più rinviabile la risoluzione di questi problemi.
Ecco perché abbiamo voluto studiare e implementare quanto già hanno messo in campo da svariati comuni con la mannaia del dissesto sulla testa: un regolamento per la gestione dei beni comuni attraverso il protagonismo civico.
Mancando di risorse elementari per riqualificare o solo garantire una manutenzione costante ai luoghi pubblici della città (villa comunale, parchi pubblici, ecc.) attraverso questo regolamento, a titolo non oneroso (gratuitamente), il nostro ente locale potrà avvalersi di cittadini organizzati e seguiti dalla stessa struttura pubblica per riqualificare e far rivivere spazi pubblici finiti oggi in malora.
Il regolamento che abbiamo voluto presentare già ad alcuni membri della giunta consta di ogni aspetto necessario: dall’assicurazione ai dispositivi di protezione, dagli aspetti organizzativi a quelli morali ed etici.
L’amministrazione non deve far altro che approvare questa nostra proposta che va nella direzione di sostenere con atti e fatti concreti il tentativo di rinascita di una paese fermo al palo.
Questo lavoro vuole, infine, essere un riconoscimento e un sostegno alle associazioni che in questi anni hanno proposto simili istanze e che si sono battute e si battono per incentivare un principio sancito dall’art.118 della Costituzione. A loro vogliamo porgere il nostro più sentito ringraziamento e riconoscenza del lavoro che continuano a svolgere quotidianamente e per questo condividere anche e soprattutto con loro questo progetto.
Auspichiamo apertura e volontà da parte del governo Salvati a recepire un lavoro serio e organico che questa realtà politica, come Scafati Arancione, ha prodotto e messo a disposizione della nostra città.