Pagani. Corte dei conti: 7 giorni per completare la documentazione sul dissesto

Secondo i magistrati contabili, il Comune sui documenti è inadempiente

La Corte dei conti ha richiesto a Palazzo San Carlo, in base alla normativa vigente, la relazione sul bilancio di previsione dell’esercizio di competenza e sul rendiconto dell’esercizio stesso. Inoltre, la giustizia contabile, ha richiamato per Pagani l’articolo 148 bis del Testo unico degli enti locali che, in sintesi, si occupa di bilanci preventivi e consuntivi, della verifica degli stessi da parte delle sezioni regionali della Corte dei conti, degli squilibri economico-finanziari e delle eventuali irregolarità. L’inadempienza e gli effetti consecutivi sono riportati nel comma 3 del 148 bis: “Qualora l’ente non provveda alla trasmissione dei suddetti provvedimenti o la verifica delle sezioni regionali di controllo dia esito negativo, è preclusa l’attuazione dei programmi di spesa per i quali è stata accertata la mancata copertura o l’insussistenza della relativa sostenibilità finanziaria”.

Al di là della normativa, il magistrato istruttore, ha inoltrato, all’Ente, delle specifiche richieste: la mancata approvazione del bilancio 2018 della Pagani ambiente e soprattutto del rendiconto 2018 del Comune, lo stato della procedura del dissesto finanziario e le informazioni sulla nomina o meno dell’Osl, Organo straordinario di liquidazione.

In pratica, la magistratura contabile, attende chiarimenti ed integrazioni, corredati di idonea ed esaustiva documentazione. Il giudice della Corte dei conti, della sezione di controllo per la Campania, ha inviato la richiesta al vicesindaco, al responsabile dei servizi finanziari e al segretario comunale.

Il magistrato istruttore ha inoltrato la suddetta richiesta richiamando anche l’articolo 328 del codice penale, che recita: “Il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità, deve essere compiuto senza ritardo, è punito con la reclusione da sei mesi a due anni”.

I destinatari sono stati invitati ad inviare via pec, i file word, entro e non oltre, 7 giorni dalla ricezione della nota.

A dare notizia della richiesta, il consigliere comunale, Santino Desiderio: “Ieri è pervenuta questa nota da parte della Corte dei Conti – sezione regionale di controllo, in cui si richiedono numerosi documenti a corredo della dichiarazione di dissesto finanziario”.

Per quanto attiene il bilancio consuntivo, il sindaco facente funzioni, Anna Rosa Sessa, nell’ultimo  consiglio comunale, ha dichiarato che questo é stato già deliberato in giunta. Un rendiconto che prevede nelle sue voci un disavanzo di oltre 25milioni di euro.

Giuseppe Colamonaco

loading ads