La minoranza vuol vederci chiaro
L’opposizione chiede chiarezza sugli avvisi pubblicati, nei giorni scorsi, dall’azienda speciale, relativi al reclutamento di tirocinanti, diplomati e laureati, da inserire nell’organico quale supporto alle varie attività. Sotto la lente di ingrandimento anche il bando sulla vigilanza.
Sulle manifestazioni di interesse, non è mancato il commento da parte della consigliera comunale di minoranza Rita Greco, che aveva evidenziato perplessità sulle modalità di selezione. La Greco, non le ha mandate a dire: “Come volevasi dimostrare. Il presidente della Pagani ambiente ha diffidato il direttore generale, il collegio sindacale e il consiglio di amministrazione, per sospendere i due bandi sui tirocinanti da reclutare in seno alla partecipata. E come mai? Forse i metodi di selezione non erano chiari? Sin dalla pubblicazione della manifestazione d’interesse ho sollevato il problema, infatti, ho espresso dubbi sulla costituzione della commissione giudicatrice che, nel primo avviso, sarebbe stata composta da soli membri dell’azienda speciale, senza nessun membro esterno. Poi, hanno cambiato, facendo ricadere la nomina della commissione sul sindaco facente funzioni. Insomma, un pasticcio vero e proprio e che mi fa pensare solo una cosa: a vantaggio di chi? Questo è l’ennesimo esempio di una politica, improvvisata, pressapochista e scellerata, senza né capo e né coda. Basta! Ora è troppo. Abbiamo toccato il fondo: intervengano prefetto e procura”.
Della vicenda si sta occupando anche il consigliere pentastellato, Santino Desiderio: “Ho provveduto ad inoltrare richiesta di accesso agli atti relativamente agli avvisi pubblici emessi dall’azienda speciale Pagani ambiente”. L’avvocato attende, inoltre, i bilanci della Pagani servizi:” Ad oggi, poi, nonostante i ripetuti solleciti non ho ancora ricevuto la documentazione richiesta dalla società Pagani Servizi”.
Giuseppe Colamonaco