Arriva un altro ricorso relativo al primo cittadino di Pagani, Alberico Gambino.
Dopo quello della Prefettura di Salerno relativo alla decadenza dalla carica di sindaco, al Tribunale di Nocera Inferiore, è stato presentato in sede civile un ricorso a firma della consigliera comunale di minoranza Rita Greco e dall’avvocato Vincenzo Calabrese. Il dispositivo è stato notificato anche a Palazzo San Carlo, al sindaco, alla presidente Fezza, al procuratore Centore, qualche giorno fa. A questo punto i due ricorsi pare che seguiranno la stessa strada, in una medesima udienza. Il sindaco Gambino, ora dovrà occuparsi dell’ennesimo processo. L’azione del primo cittadino, comunque, proseguirà da un punto di vista amministrativo, indipendentemente dal giudizio che sarà espresso dal Tribunale nocerino. C’è anche da dire che il giudice potrebbe decidere anche per la non decadenza. In effetti c’è da considerare la volontà popolare che, attraverso le urne, ha chiaramente indicato chi deve guidare per cinque anni la città di Pagani. Il ricorso è stato presentato in base all’articolo 70 secondo comma del decreto legislativo 276 del 2000, è cioè da alcuni cittadini elettori. In linea con quello del prefetto, si evince l’incandidabilità dovuta alla sentenza della Corte di Cassazione pubblicata l’11 giugno, sino ad arrivare alla illegittimità della delibera consiliare n.44 del 30 giugno scorso. A difendere i cittadini il professor Felice Laudadio docente di diritto amministrativo e l’avvocato cassazionista Vincenzo Vairo, codifensore.