Garanzia e Trasparenza all’ex candidato sindaco
È stato un parto difficile quello della nascita delle commissioni consiliari: a complicare la gestazione la presidenza della commissione Garanzia. Quando tutto sembrava già fatto e concordato, prima fuori dalle mura consiliari e poi dentro, qualcosa si è rotto in seno alle opposizioni. L’auspicata convergenza su Marco Cucurachi ha dovuto fare i conti con il gruppo Insieme per Scafati che, in dissenso con la proposta avanzata dalla maggioranza, ha presentato un proprio candidato e cioè Michele Russo. Non è stata nemmeno accettata la richiesta del consigliere Fogliame di astensione della maggioranza sulla presidenza della commissione Garanzia. Un dibattito infuocato che ha visto l’intervento duro e schietto del sindaco Cristoforo Salvati che, in un passaggio, ha bacchettato le minoranze dicendo di non saper trovare la quadra. Il primo cittadino ha anche evidenziato l’esistenza di un accordo tra Forza Italia e Pd, intesa invece smentita dal consigliere Acanfora. Eppure l’elezione a presidente della commissione Garanzia di Marco Cucurachi con 15 voti favorevoli, una scheda bianca e 2 voti per Russo, fa pensare che qualche compromesso tra forzisti e democratici ci sia stato. Purtroppo lo scrutinio segreto non ha dato elementi certi, ma l’uscita dall’aula del gruppo Insieme per Scafati qualche segnale lo ha fornito. L’elezione delle restanti 8 commissioni ha seguito il copione scritto dalla maggioranza. Ai Lavori Pubblici e Bilancio la presidenza è andata alla consigliera Nunzia di Lallo, mentre Luca Maria Maranca è stato nominato presidente della commissione Statuto e regolamento: entrambi i consiglieri in quota Fratelli d’Italia. I leghisti Serena Porpora e Giovanni Bottone sono stati eletti rispettivamente presidente della commissione Affari sociali e della commissione Cultura. Pasquale Vitiello della civica Insieme possiamo all’Urbanistica ed Antonella Vaccaro di Identità scafatesi al Commercio. Presidente della commissione allo Sport Nicola Cascone della lista Salvati sindaco. Da queste elezioni emerge però un dato politico molto chiaro: gli unici oppositori in consiglio comunale alla giunta Salvati sono i consiglieri comunali del gruppo Insieme per Scafati. A questo aspetto va evidenziata la rottura nata sulla commissione Garanzia che, molto probabilmente, avrà una ricaduta sulla collaborazione da parte del Partito democratico in tema di pacificazione istituzionale. Di contro, è sempre più evidente la convergenza dei forzisti verso la maggioranza e stavolta con un alleato in più: Marco Cucurachi.
gc