Il consiglio comunale di ieri è iniziato con un minuto di raccoglimento in memoria del carabiniere Cerciello Rega. Assente giustificato Alfonso Di Massa che ha presentato cerficato medico.
Clima acceso durante in aula sulla variazione di assestamento generale del bilancio. In aula lo scontro tra il presidente del consiglio comunale Santocchio ed i consiglieri di opposizione Carotenuto e Formisano ha caratterizzato la seduta. A relazionare sulla variazione di bilancio il dirigente Giacomo Cacchione, il quale ha spiegato che il settore avvocatura ha impegnato diversi fondi a causa di varie sentenze che hanno penalizzato l’ente comunale. Anche il mancato introito dei tributi ha determinato la revisione del piano di riequilibrio che, al momento, necessita di un fondo di 4 milioni di euro: se tutti gli scafatesi ad esempio pagassero le tasse ci sarebbe un tesoretto di 4 milioni. La variazione di assestamento entro il 31 luglio è uno strumento di verifica della gestione e valuta se ci siano stati degli squilibri. La richiesta è partita dal responsabile finanziario che ha chiesto a tutti i responsabili degli altri settori del Comune la presenza o meno di eventuali situazioni di squilibrio. La speranza è che la variazione del piano relativo al bilancio, per il dirigente Cacchione, venga approvato dalla Corte dei conti. La variazione di assestamento ha comunque ricevuto 15 voti favorevoli e 7 contrari. L’altro punto importante discusso in assise è stato quello dell’interpellanza del consigliere di minoranza Marco Cucurachi relativa all’inquinamento del fiume Sarno. La richiesta è stata quella di incalzare il ministro Costa e sollecitare la cabina di regia per il disinquinamento ed il completamento della rete fognaria. L’assessore Arpaia in tal senso ha rassicurato il consigliere, il quale, si è ritenuto soddisfatto. Prossimamente l’amministrazione si doterà di guardie ambientali per individuare eventuali scarichi abusivi e convocherà un consiglio comunale monotematico. Attualmente sono 14 gli scarichi industriali autorizzati, mentre non vi è un censimento di quelli civili. È stato affrontato anche l’argomento vendita all’Enel di un piccolo lotto di terreno in via della Resistenza. La società dovrebbe costruire in futuro una cabina di trasformazione di media e bassa intensità che fornirà energia ad opere pubbliche. Le uniche perplessità sulla vicenda sono state suggerite dal consigliere Michele Russo : sul nome del gestore, poi variato in E- distribuzione e sui confini ed i limiti su cui dovrà essere costruita la cabina, ovviamente in ottemperanza alla normativa vigente.
gc