Di seguito la nota stampa
Ci ripresenteremo alle elezioni in blocco e vinceremo ancora noi
Gambino ci ha sempre spiegato tutto sulla sua incandidabilità in modo MANIACALE
Le istituzioni competenti finora hanno scritto solo dei pareri lasciando senza una certezza concreta la comunità.
La sentenza è stata emessa il 16 maggio durante la campagna elettorale Alberico ci ha spiegato che c’era la possibilità di incandidabilità, ma se ci sarà la revoca di Gambino non ci ripresentiamo alle prossime elezioni e non ci sarà partita ugualmente.
Queste le farneticanti dichiarazioni di un rappresentante della maggioranza ineleggibile rese ad un giornale; il consigliere in questione, Nicola Campitiello, futuro aspirante candidato sindaco?
Dopo aver consapevolmente tradito la fiducia dei Paganesi e fatto sprofondare, ancora una volta, Pagani, in una crisi istituzionale senza precedenti facendola diventare lo zimbello dell’intero Agro, si ripropongono già adesso e ancor prima che le istituzioni diano l’ordine della revoca del ruolo di sindaco al signor Gambino, a rappresentare la nostra comunità dicendo che vinceranno a mani basse.
Forse perché, secondo loro, i Paganesi non hanno una testa per pensare, perché ai Paganesi piace essere additati come popolo particolare, perché i Paganesi non vogliono persone serie che li rappresentino. Ma che faccia tosta invece di chiedere scusa per aver ingannato una intera comunità con le loro bugie, invece di mettersi da parte continuano a proporsi e lo fanno sempre con la stessa metodologia, un unico filo conduttore, comandiamo noi e siamo pronti ad ingannare ancora una volta il popolo Paganese, poi costi quel che costi. Noi umilmente continueremo la nostra battaglia di civiltà e legalità nel pieno rispetto della dignità dei Paganese e nel ruolo che ci vorranno liberamente assegnare.
Tutto ciò con la consapevolezza di essere dalla parte giusta e mettendo sempre avanti a tutto la nostra storia di persone che hanno fatto del servizio alla propria città una delle priorità del proprio vivere sociale.
