Forse un colpo di sonno o un malore alla base del grave incidente stradale verificatosi la notte scorsa sulla Ss 652 nei pressi dello svincolo di Castel di Sangro a confine tra il Molise e l’Abruzzo.

A perdere la vita il 22 enne Enzo Casaburi di Sant’Eustachio, frazione di Mercato San Severino. Il giovane che da pochi mesi indossava la divisa dell’IVRI, istituto di vigilanza armata privata, era a bordo di un’auto di servizio quando intorno alle 2 della scorsa notte mentre percorreva la Fondovalle Sangro ha perso il controllo della Citroen C3 ed è finito contro il guardarail. Drammatica la scena che si è presentata ai primi soccorritori. Le barre di protezione della carreggiata si sono trasformate in terribili lame che si sono conficcate nell’auto fino a colpire anche lo sventurato conducente.

Il giovane è morto sul colpo. La salma del ragazzo che si era trasferito a Campobasso da pochi mesi, è stata trasferita all’Ospedale di Sulmona dove sarà eseguito l’esame autoptico. Grande dolore e smarrimento nella piccola comunità sanseverinese dove il giovane e la sua famiglia erano molto conosciuti e stimati. Sulla tragedia è intervenuto il sindacalista Giuseppe Alviti, presidente dell’Associazione Nazionale Guardie Particolari Giurate. “Abbiamo subito richiesto il foglio di marcia della giovane guardia giurata e che turnazione aveva, con quale orario e da quanto tempo effettuava il turno di riposo- ha scritto il sindacalista – la macelleria sociale continua e a morire sono le guardie e nessuno le paga, è uno scandalo che le istituzioni fanno finta di non vedere”.

Luisa Trezza