Società a metà regime.
La protesta alla Helios da parte del Comitato Cappella ha portato ad un risultato a metà e che non ha accontentato i residenti della zona. A preoccupare i cittadini è il trattamento dell’umido: i residenti puntano ad una drastica riduzione sino ad arrivare all’azzeramento. Ma qualcosa si è mosso, ovviamente, nel limite del possibile. Il sindaco Salvati e un rappresentante del Comitato, dopo essere stati ricevuti dall’amministratore giudiziario, Domenico Coppola, hanno riferito sull’incontro. Il primo cittadino ha rassicurato sulle intenzioni della società: 《C’è la volontà da parte dell’amministratore di ridurre la quantità da 70mila a 35 mila tonnellate. C’è un piano di risanamento e passeranno da 12 comuni a 6》. Nonostante le buone intenzioni, la paura dei residenti resta sempre la stessa: questo piano eviterà la propagazione di odori nauseabondi? Ed anche il ripetersi di una nuova fuoriuscita di percolato, come avvenuto il 16 giugno, lascia molto perplessi i cittadini. Sul posto ieri, oltre il sindaco, la senatrice Angrisani del M5S, il consigliere regionale Cammarano del M5S, l’ex senatore Cozzolino ed il consigliere comunale Michele Grimaldi. Quest’ultimo porterà la questione in consiglio comunale:《Proporremo due cose: che il sindaco eserciti i suoi poteri di autorità sanitaria e che convochi una conferenza dei servizi per la delocalizzazione》.
Lunedì prossimo l’amministratore giudiziario sarà ricevuto da Salvati per meglio inquadrare il punto della situazione. Una protesta quella di ieri, ma anche un turbinio di storie piene di aspetti drammatici, in particolare per le patologie subite dai residenti, forse a causa dell’impianto: soprattutto allergie e tumori. Maria Luisa Scarfati ci ha raccontato: 《In questa zona vivono due mamme con le figlie affette dalle stesse malattie, allergie e tumori. Noi subiamo il cattivo odore tutta la giornata e la notte. Ci sono anche ratti e scarafaggi》. Rosanna Cavallaro ha invece affermato: 《Noi qui ci siamo prima della Helios. Io abito più distante e in questo ultimo anno sento la puzza. Inoltre chi ha un giardino non lo può usare》. Assunta Barone ha puntato il dito sulle malattie: 《Ci sono più di 20 persone malate e legate al problema. Il quadro su questo aspetto non è ancora definito》. C’è chi ha invece è stato completamente stravolto, come Andrea Malafronte: 《Io ho il tumore e mi sto curando. Mia moglie ha perso la vista e ho due amici morti per il cancro》.
gc