Vuolo attacca De Luca sui siti di stoccaggio provvisori. A Pagani scelta condivisa su ambiente

C’è un caso Lega a Pagani sulla formazione della giunta?. Forse non un caso, ma sicuramente un nodo da sciogliere.

La questione posta dai salviniani su un eventuale assessorato in seno all’esecutivo è quella relativa all’ambiente. Una richiesta concordata dal partito locale e coordinata da Giuseppe Grassi, responsabile di zona della Lega. A chiarirlo la neo europarlamentare Lucia Vuolo: 《Sono decisioni che ha preso il partito locale e sulla delega all’ambiente è stato Grassi a contrattare. Pietro Sessa, invece, auspicava una delega alle Politiche sociali, mentre il partito preferiva quella all’ambiente. Essendo una delega un po’ pesante – ha sottolineato la Vuolo – si è puntato sulla preparazione dell’avvocatessa Mattino. Io sulla vicenda ho solo chiesto che, per qualsiasi nomina, si tenesse conto dei candidati inseriti nella lista. Che siano, 10 o 100 voti, è giusto premiare chi ci mette la faccia》. Quindi sembrerebbe che non ci sia nessun caso Lega, ma solo una decisione presa in modo collegiale tra i salviniani. Resta il fatto, guardando solo i numeri, che Pietro Sessa con oltre 500 voti, siederà solo in consiglio comunale e senza nessun incarico di sorta. Una magra consolazione vista la performance personale ed il fatto che lui sia stato l’apripista della Lega a Pagani già nella scorsa consiliatura. Poche parole sulla vicenda da parte del coordinatore provinciale Mariano Falcone: 《È compito del partito locale trovare la sintesi e credo sia una cosa normale》.  L’ambiente resta un capitolo sul quale comunque la Lega vuol puntare. A confermarlo la stessa europarlamentare Lucia Vuolo che, sul recente invito di De Luca ad aprire siti di stoccaggio nei comuni per l’emergenza rifiuti, ha asserito: 《Dell’emergenza si sapeva già  da tempo ed ho chiesto a Giovanni Romano, mio capocolonna insieme a Giuseppe Grassi, di fare una disamina. Lui ha così scritto una lettera aperta che io ho condiviso》. Romano, ex sindaco di Mercato San Severino ed ex assessore regionale all’Ambiente ed oggi responsabile regionale per la Lega, ha fatto nella sua riflessione una cronistoria dei rifiuti in Campania. 《Dal 2009, dai tempi di Bassolino, quindi, si ritorna a creare discariche a cielo aperto. – ha puntualizzato Romano – Nel corso della telepredica settimanale ha ordinato ai Comuni di allestire da soli dei siti di stoccaggio provvisorio di rifiuti in vista della chiusura del termovalorizzatore di Acerra programmata per settembre》. Secondo l’ex sindaco di Mercato San Severino un modo per scaricare la responsabilità sui sindaci. È proprio su questa responsabile che la Lega agirà con azioni concrete:《Insieme all’europarlamentare Lucia Vuolo saremo al fianco dei Comuni e chiederemo ai sindaci di avviare un’azione legale preventiva contro la Regione cui vanno addossate le responsabilità e i costi di questo “straordinario” fallimento》. Una visione sull’ambiente da parte dei salviniani, almeno in Campania, che lascia presagire ad una leadership sul tema che potrebbe mettere in difficoltà il M5s: sin dalla nascita alfiere delle politiche ambientali. Una sfida, oppure, una futura collaborazione?

Giuseppe Colamonaco

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