Quasi il 20% di elettori in meno. Il turno di ballottaggio non convince tanti cittadini di Pagani che hanno preferito disertare le urne e non esprimersi affatto sulla scelta tra Gambino e Bottone.
A Pagani in una domenica di afa eccezionale con temperature da record oltre i 35 gradi, a votare sono andati in 15.910 sui 29.368 aventi diritto con una percentuale del 54,17%. Le schede nulle sono state 236, 66 le bianche. Al primo turno, invece, aveva votato il 73,51% degli aventi diritto. Una flessione fisiologica e comune a tutti i centri richiamati al voto per il turno di ballottaggio ed in linea anche con il dato nazionale. Gambino dunque vince il duello con Bottone ma non stravince. Le percentuali del 2007, anno della sua seconda riconferma a sindaco di Pagani con il 76,71%, sono lontane. 12 anni fa Gambino fu il sindaco più votato d’Italia, oggi, al suo terzo mandato, dopo uno stop di 8 anni, deve accontentarsi di un “misero” 61,19%.
Insomma anche a Pagani Gambino vince ma non stravince, perdendo persino voti rispetto al primo turno.
Gambino lo scorso 26 maggio, quando a votare furono quasi in ventuno mila, ottenne 10241 preferenze con una percentuale del 49.4%.
Al turno di ballottaggio è stato eletto sindaco con 9551 voti ed il 61,19%, 690 voti in meno rispetto al primo turno. A Bottone al primo turno sono andate 5373 preferenze ed una percentuale del 25,7%, al secondo turno invece il sindaco uscente e non riconfermato raccoglie 6057 preferenze ed una percentuale del 38,81%. 684 preferenze in più rispetto alla prima tornata. Confermate le previsioni della vigilia che davano Bottone in fase di recupero, tuttavia pur non crollando, Bottone incassa la sconfitta e consegna la guida della città a Gambino ed allo schieramento di centro destra che lo sostiene.
Alberico Gambino potrà contare su di una maggioranza consiliare composta da 15 consiglieri comunali così ripartiti:
Annarosa Sessa – Fabio Petrelli – Alfonso Picaro e Francesco Toscano – Direzione Pagani;
Vincenzo D’Amato – Massimo D’Onofrio – Enza Fezza – Fratelli d’Italia;
Nicola Campitiello – Pietro Pisacane – Forza Italia;
Pietro Sessa – Vincenzo Violante – Lega Salvini;
Luisa Paolillo – Giosi Tortora – Grande Pagani;
Gianfranco Maiorino – Evviva Pagani;
Gianluca D’Antuono di G20 – Azzurri.
L’opposizione sarà invece composta da 9 consiglieri di cui 5 in quota Bottone.
Entrano in consiglio comunale:
Salvatore Bottone, Giusy Fiore e Davide Nitto – Pd;
Rita Greco – Apertamente;
Salvatore Cascone – Insieme per Pagani;
3 seggi vanno al candidato sindaco Lello De Prisco, entrano in consiglio:
Gaetano Cesarano primo degli eletti nella – lista Viviamo Pagani;
Claudio Barile che entrerà per surroga dopo le preannunciate dimissioni di De Prisco e Nello Palumbo per la lista De Prisco Sindaco. Entra in consiglio comunale anche il candidato sindaco del movimento Cinque Stelle Santino Desiderio. Sulla formazione della nuova giunta Gambino già ieri aveva fatto sapere che si tratterà di un esecutivo di cui parlerà tutta Italia e che si distinguerà per competenze, professionalità e qualità.
Luisa Trezza
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