La difesa del passaggio di Saverio D’Alessio all’opposizione.

È stata la conferenza stampa della verità, secondo quanto esposto dai coordinatori dell’Udc e di Forza Italia, Antonio Piccirillo e William Nocera. I due hanno chiarito il perché i rispettivi partiti abbiano lasciato l’esecutivo retto dal sindaco Manlio Torquato. Una decisione nata da un percorso quasi simile e che è scaturita dopo l’ultima riunione di maggioranza. Si è parlato anche di future alleanze: una su tutte il tavolo del centrodestra lanciato tempo fa da Pasquale D’Acunzi. Progetto arenato, ma che potrebbe essere rilanciato sulla base di programmi condivisi. Invito fatto anche alla Lega. Saverio D’Alessio, dopo gli interventi dei due coordinatori, ha atteso le domande dei giornalisti presenti: è stato un fiume in piena.

Il farmacista ed ex assessore alle Politiche sociali nella scorsa consiliatura ha affermato: “L’Udc è un partner di Forza Italia, in effetti è come se non avessi mai cambiato idea politica. Questa mia scelta di seguire Fi all’opposizione non è un’anticipazione alla candidatura di sindaco. È stato un passaggio molto più morbido di quel che sembra. Per quanto riguarda l’amministrazione, credo che l’area civica e quella moderata siano in difficoltà”. Non sono mancate bacchettate al Pd e Campania libera, forze egemoni secondo D’Alessio, rispetto alle altre e “che hanno impedito a Torquato un cambio di rotta”. Il consigliere comunale di Forza Italia si è anche soffermato sulla stretta di mano del sindaco alla consigliera Tonia Lanzetta ed ha dibattuto con Lello Buonfiglio, suo  “avversario” in seno ai forzisti. Quest’ultimo ha però dichiarato: “Ringrazio che siete passati all’opposizione. Ci avete messo tempo, ma lo avete fatto. Spero che si faccia un direttivo in Forza Italia”. È stata posta anche la questione Franza e Della Mura, entrambi secondo Piccirillo, fuori dell’Udc.

Giuseppe Colamonaco