Lello De Prisco, candidato sindaco al Comune di Pagani, giunto terzo nello scontro con il sindaco uscente Bottone e il consigliere regionale Alberico Gambino, relativamente ai possibili apparentamenti per il turno di ballottaggio sgombra il campo da qualunque ipotesi di accordo ed affida ad un comunicato stampa ufficiale il suo pensiero e la sua posizione politica, tenendo fede a quanto da sempre affermato rispetto all’ipotesi di un ballottaggio Gambino – Bottone.
“Per il ballottaggio a discernere chi votare non devo essere io,- scrive De Prisco – ma la Città.
Se avessi avuto una preferenza tra i due ora non starei qui, ma sarei stato in una delle loro liste.
Se ho deciso di candidarmi è per rappresentare un’alternativa ad entrambi. La città ha deciso di far confrontare due Sindaci che già hanno amministrato, quindi il discernimento sta a Voi non a me.
Io voterò scheda bianca, o mi asterrò. Dovranno essere Alberico e Salvatore a chiedervi il voto – conclude Lello De Prisco -, io mi riservo tale piacere per la prossima volta, non mi piace arrecare continuamente disturbo. Grazie per l’attenzione. Buona giornata Pagani”.
Così un Lello De Prisco che senza apparati di potere alle spalle, ma supportato da gente libera, si conferma con il suo 16.70% dei consensi la vera rivelazione della tornata elettorale, rispetto ad un sindaco uscente che supera di poco il 25% dei consensi. Bottone tra tutti i sindaci uscenti impegnati in questa tornata elettorale è quello che porta a casa la percentuale di consensi più bassa. Nella vicina Sarno il sindaco uscente Canfora ottiene il 44%, anche a Baronissi l’uscente Valiante supera il 47%.