Due persone in manette tra Nocera Superiore e Roccapiemonte per violenza sessuale su una bambina.
In un comunicato stampa della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore emerge tutto l’orrore per una violenza sessuale consumatasi tra le mura domestiche. Vittima una bambina di 10 anni. In carcere, su disposizione del GIP Luigi Levita, sono finiti R.A.di Nocera Superiore , il nonno e la sua figliastra, madre della piccola vittima, R.M. residente a Roccapiemonte.
La storia di violenza e di degrado si sarebbe consumata con la compiacenza della madre della bambina , che pur essendo a conoscenza delle attenzioni particolari del nonno verso la sua nipotina, non avrebbe mai fermato l’anziano padre, né fatto nulla per difendere la sua piccola. Sarebbe stata invece una vicina ad accorgersi della squallida vicenda e temendo anche per altre bambine che vivevano nello stesso palazzo e che potevano cadere nelle grinfie dell’uomo, ha denunciato tutto prima ai servizi sociali del Comune di Roccapiemonte e poi ai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria presso la procura nocerina, agli ordini del luogotenente Alberto Mancusi.
Stamane i carabinieri della sezione di polizia giudiziaria presso il tribunale Nocerino, dopo complesse e delicate indagini coordinate dal sostituto procuratore Gaetana Amoruso, hanno tradotto padre e figlia al carcere di Fuorni. I due orchi sono stati assicurati alla giustizia.Le accuse sono di violenza sessuale e abusi su minore.Sullo sfondo una storia triste di degrado sociale e di rapporti familiari malati.
Luisa Trezza – RTAlive