Il nostro autista è un operatore esperto, che lavora da 15 anni in questo settore.

È sorpreso Luigi Santonicola, amministratore della Cms srl costruzioni metalliche, nota azienda di carpenteria in ferro, di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, proprietaria dell’autoarticolato che giovedì mattina avrebbe investito Giuliana Minuto. «Per quanto è a mia conoscenza, avevamo effettivamente un nostro camion in quelle ore a Torino — ricorda Santonicola —. Il nostro mezzo doveva scaricare in città e stava andando verso Milano per caricare una gru in zona Expo (dove l’impresa ha già operato diverse volte, ndr). Il nostro autoarticolato è poi rientrato a Nocera Inferiore senza danni apparenti». L’imprenditore ha tenuto a sottoli- neare che «l’autista non ha ri- ferito di aver subito incidenti di qualsiasi genere. E’ un dipendente serio e preparato e che lavora in questo settore da 15 anni senza aver mai causato problemi di sorta».
L’azienda ha saputo dell’indagine solo venerdì sera, quando nello stabilimento nella zona industriale nocerina si sono presentati i carabinieri del Comando provinciale di Salerno e quelli del Reparto operativo di Nocera Inferiore che hanno sequestrato l’autoarticolato, trasferendolo in un deposito giudiziario nella vicina San Valentino Torio.
L’amministratore della Cms si è detto disponibile a qualsiasi operazione che possa garantire l’accertamento della verità dei fatti. E per l’autista, un cinquantaduenne di Scafati, comune sempre in provincia di Salerno, sono ore di attesa ovviamente in un clima di tensione, anche se si sarebbe detto all’oscuro dell’incidente. Il conducente, inagato per omicidio colposo, è stato chiamato solo nel pomeriggio di ieri per la notifica degli atti giudiziari, relativi all’inchiesta. L’autista è rimasto interdetto quando i militari lo hanno invitato ad andare in caserma, sostiene di aver saputo di essere indagato per omicidio colposo solo in quel momento, tanto da aver confidato ad un amico di credere ad uno scherzo.
Un comportamento — se corrispondente al vero — in linea con l’ipotesi dell’autista all’oscuro dell’incidente stradale. Domani, gli investigatori campani eseguiranno gli accertamenti per stabilire se il camion sia il mezzo che realmente ha investito Giuliana Minuto, 68 anni, in corso Moncalieri. Avvisata la difesa dell’autista e dell’azienda, rappresentata dall’avvocato Sabato Romano, dell’esecuzione dei rilievi scientifici finalizzati a trovare sull’autoarticolato di tracce dell’incidente stradale e qualsiasi altro elemento che possa portare all’individuazione del Dna della vittima.
Martedì, a Torino, il difensore parteciperà al conferimento incarico per l’esecuzione dell’esame autoptico. «Ci metteremo immediatamente in contatto con l’autorità giudiziaria alla quale forniremo tutte le delucidazioni occorrenti per il prosieguo delle indagini — ha annunciato l’avvocato Romano —. Ovviamente attendiamo l’esito delle indagini scientifiche per appurare se vi siano residui di tracce biologiche della vittima sull’autocarro».
Salvatore De Napoli
