XVII edizione.
Amalfi è pronta a rituffarsi nelle atmosfere Medievali. Come di consueto il prossimo 1 settembre con i suoi paggi, le sue dame e i suoi cavalieri, che faranno da cornice all’incoronazione del nuovo Magister di Civiltà Amalfitana. E così l’antica Repubblica Marinara, insieme con l’attigua cittadina di Atrani, tornerà ad essere teatro di uno straordinario evento storico che trae spunto dalla grandezza politica delle civitates per offrire un carnet di appuntamenti di alto profilo culturale e spettacolare. Il 31 agosto e il 1° settembre, infatti, Amalfi e Atrani celebreranno una nuova edizione del Capodanno Bizantino. Ovvero, l’inizio dell’anno fiscale e giuridico nell’epoca dell’Impero d’Oriente da cui si trae spunto per una due giorni di celebrazioni e festeggiamenti che coinvolgerà cittadini, visitatori e turisti della Costiera in un emozionante viaggio che coniuga la centralità amministrativa e politica dell’Amalfi medievale al protagonismo culturale e turistico della città di oggi.
Giunto quest’anno alla sua XVII edizione, l’evento è organizzato dal Comune di Amalfi, in collaborazione con il Comune di Atrani e il Centro di Cultura e Storia Amalfitana, ed è finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del POC Campania 2014/2020 – “Iniziative promozionali sul territorio regionale”.
In Costiera fervono da giorni i preparativi per la manifestazione: il conto alla rovescia parte ufficialmente da oggi, domenica 20 agosto, con l’esposizione dello stendardo ufficiale che sarà srotolato sulla facciata di Palazzo San Benedetto, sede del Municipio di Amalfi.
A fine mese ci saranno il suggestivo Corteo Storico rievocativo, con oltre 100 figuranti in costume d’epoca, e la cerimonia di investitura del Magister di Civiltà Amalfitana, con l’affascinante rito medievale ispirato all’incoronazione dei Duchi di Amalfi, suggellato dalla presenza dell’Arcivescovo di Amalfi – Cava de’ Tirreni, monsignor Orazio Soricelli. I momenti centrali dell’evento che ad ogni edizione si divide tra tradizione, approfondimento culturale e intrattenimento lungo un tema predefinito scelto proprio intorno al nome del Magister. Titolo assegnato a una personalità, amalfitana d’origine o di adozione, che si è distinta per particolari meriti in uno dei settori di spicco dell’antica civiltà medievale e che sarà svelato solo a ridosso dell’evento.
Il programma del Capodanno Bizantino seguirà comunque una consuetudine ormai rodata. Il 31 agosto è previsto nell’Arsenale della Repubblica unconvegno di studio sul Medioevo amalfitano declinato sul tema dell’edizione, seguito dalla lectio magistralis del Magister di Civiltà Amalfitana. Il 1° settembre spazio alla rievocazione: toccherà all’imponente Corteo Storico, ancor più ricco di quello ammirato sfilare in occasione della Regata, accompagnare il Magister lungo il percorso che da Amalfi porta al sagrato della Cappella San Salvatore de’ Birecto di Atrani, dove ha luogo la cerimonia di investitura alla presenza dell’Arcivescovo. Subito dopo, preceduto sempre dall’imponente corteo che celebra l’apogeo della Repubblica di Amalfi intorno al Mille, il Magister raggiungerà la suggestiva scalinata della Cattedrale di S. Andrea ad Amalfi per la presentazione ufficiale alla cittadinanza.