Nonna Lucietta spegne 103 candeline a galoppo
103 anni e non sentirli, nonna Lucietta Ferrantina, classe 1914, attorniata da parenti ed amici ha spento le sue 103 candeline in un’atmosfera singolare e suggestiva, tra le balle di fieno ed il campo di equitazione in silice del maneggio ASD Equestrian Le Tufare dei fratelli Anna e Salvatore Ciancone di Roccapiemonte.
Ma per la gioia dei tanti invitati la nonnina sprint, per salutare il suo secolo e passa di vita, ha voluto sbalordire tutti e sotto gli occhi increduli dei presenti è montata a cavallo. Con il piglio di un’amazzone e senza difficoltà alcuna è salita in groppa alla dolce Stellina, la cavalla bianca della scuola di equitazione rocchese, e tra gli applausi e le grida di incitazione di figli, nuore, nipoti e tanti amici ha fatto il suo bel giro di campo. Lucietta Ferrantina, donna d’altri tempi, temprata dalle difficoltà della vita,rimase vedova giovanissima e dovette provvedere da sola ai figli con la sua grande maestria di ricamatrice, ha fatto della sua dolcezza e della sua umanità i suoi punti di forza. A chi le chiede il segreto della sua longevità, risponde con un grande sorriso, dicendo di essere grata a Dio che le ha concesso un grande privilegio. Nonna Lucietta, pur vivendo una vita semplice, tutte le settimane non si fa mai mancare l’appuntamento dal parrucchiere per l’immancabile messa in piega ed al centro estetico dove cura la bellezza delle sue mani con un impeccabile smalto rosso. 3 anni fa, per il traguardo del secolo di vita,all’arrivo in Chiesa, splendida nel suo tailleur a pois, l’allora sindaco Pascarelli,non conoscendola, le chiese dove fosse la madre centenaria, non immaginando che quella bella signora che di anni ne mostrava al massimo 70, fosse proprio la festeggiata.
Nonna Lucietta ad oggi è una delle donne più longeve di Roccapiemonte e lo scorso anno, in occasione dell’8 marzo, le fu attribuito anche il riconoscimento “Donna dell’anno 2016”. A fare compagnia a nonna Lucietta a Roccapiemonte la presenza altre 3 ultracentenarie.
Luisa Trezza