Utilizzare le ben note criticità dell’ospedale per cercare di svilire il primo importante risultato dell’Amministrazione Servalli, ereditato con zero posti letto ed oggi a pieno titolo nell’Atto aziendale, approvato dalla Regione, dell’ Azienda Ospedaliera Universitaria Ruggi d’Aragona, con 91 posti letto, è semplicemente ridicolo ed è un atto di sciacallaggio politico che dà la dimensione di quanti lo praticano.
CAVA DE’ TIRRENI. Non c’è un solo plesso in Campania che non soffra delle carenze di organico, una criticità che ovviamente si aggrava nei periodi estivi per le dovute ferie.
Ciononostante, il Santa Maria Incoronata dell’Olmo, garantisce tutti i servizi fondamentali.
Il Sindaco Servalli è in contatto, praticamente ogni giorno, con tutti i vertici dell’Azienda e del Santa Maria Incoronata dell’Olmo per sollecitare e sostenere tutte le azioni necessarie per sopperire alla mancanza di personale e risultati in tal senso si sono visti.
Certamente non basta, tutti vorremmo che il deficit della sanità campana, accumulato in anni si sfracelli, non bloccasse le assunzioni, a ciò si è aggiunta la nuova normativa europea che ha regolamentato gli straordinari che erano diventati la valvola di sfogo per sopperire alla mancanza di personale.
Tutto questo i Cavesi lo sanno!
Come pure sanno bene di chi sono le responsabilità dei guai della sanità e chi invece ha il merito per aver lottato ed ottenuto risultati tangibili, sotto gli occhi di tutti, per il salvataggio del nostro ospedale, evitando che oggi si piangesse per la sua chiusura.
Ringraziamo il nostro Sindaco per quanto ha fatto e sta facendo per l’ospedale di Cava de’ Tirreni e tutti gli operatori sanitari, dai vertici al personale medico e paramedico, che con abnegazione e tanti sacrifici si adoperano tutti i giorni per garantire i servizi e le cure a quanti si rivolgono al nostro ospedale.
Giuliano Galdo, Capogruppo PD Cava de’ Tirreni