Una richiesta d’intervento all’Asl di Salerno. Di seguito la nota del Segretario generale Fp Cisl Salerno.

In riferimento all’oggetto corre l’obbligo alla scrivente rilevare che, solo nelle ultime due settimane, si sono verificati gravi episodi di aggressione ai lavoratori, rispettivamente ai Pronto Soccorso di Sarno e di Nocera Inferiore, dovuti ovviamente ad intemperanze di cittadini che si sono ivi recati per avere prestazioni per se o per i loro familiari.
Purtroppo è di palmare evidenza che nel mentre tali servizi dovrebbero essere il luogo dell’ultimo istante, dove si salvano le vite nel giro di minuti o di secondi, gli stessi possono diventare un girone d’inferno, a causa dell’assenza di filtri territoriali, atteso che oltre il 90% sono interventi non appropriati e che dovrebbero avere soluzioni in altre strutture ad esse deputate.
Per chi aspetta, una visita o un letto, per chi ci lavora, per chi ci porta un proprio familiare, il pronto soccorso vede un numero sempre più alto di pazienti, e ne deriva che queste strutture, in molti casi, si trovano a tenere in piedi da sole la risposta sanitaria, non solo per i casi gravi e urgenti, ma anche per quelli legati al disagio sociale, oppure alle paure infondate delle persone.Ne deriva l’obbligo di ipotizzare soluzioni percorribili , nell’ambito della propria autonomia dirigenziale, poiché se sono impossibili procedure di adeguamento degli organici ai fabbisogni assistenziali poiché svincolati dall’autonoma determinazione nella risoluzione della questione, ciò non può giustificare una totale assenza nell’affrontare il problema con strumenti praticabili, quali ad esempio un potenziamento in tali servizi della presenza di operatori, come guardie giurate, che possano difendere i lavoratori da episodi di aggressione a loro carico ovvero di intemperanze con consequenziale distruzione di suppellettili, macchinari e arredamenti delle strutture.
E’ un problema non più procrastinabile e pertanto si invita ad attivare ogni utile azione, a tutela dei lavoratori interessati, ritenendo responsabile codesta azienda per ogni ulteriore e grave episodio che accadrà, se e qualora non intervenga in maniera forte e decisa.