Prevenzione incendi: divieto di appiccare fuochi all’aperto.
No all’accensione di sterpaglie ed erbacce: sanzioni fino a 500 euro per i non allineati.
«Comportamenti corretti sono il miglior antidoto per prevenire gli incendi».
Così il sindaco Giovanni Maria Cuofano sull’Ordinanza, firmata stamane, che vieta fino al prossimo 30 settembre, su tutto il territorio comunale, l’accensione di fuochi all’aperto a seguito della pulizia di fondi ed orti privati ed ogni altro comportamento che possa provocare incendi boschivi.
Una parte specifica del dispositivo è riservata proprio ad alcuni comportamenti a rischio, come, ad esempio, bruciare stoppie, erbacce e sterpaglie oppure utilizzare apparecchi a fiamma libera o elettrica per tagliare metalli. E ancora: usare fornelli e sparare fuochi d’artificio in aree diverse da quelle individuate ed autorizzate.
Sono previste sanzioni da 150 euro per chi appicca le fiamme a sterpaglie ed erbacce, mentre ammonta a 500 euro la multa per colore che danno fuoco a materiali diversi dagli scarti vegetali (plastica, ad esempio).
«Nell’Ordinanza – aggiunge Cuofano – si rivolge anche un invito ai cittadini a segnalare al Corpo Forestale, ai Vigili del Fuoco, ai Carabinieri o alla Polizia Locale avvistamenti e movimenti anomali nelle zone pedemontane».