I due gruppi di maggioranza chiedono al sindaco di rivedere la posizione della delegata al Contenzioso: aria di crisi. “Lite” tra il Pd e Cava civile con l’Udc e l’assessore Moschillo.
CAVA DE’ TIRRENI – Cosa farà adesso il primo cittadino Servalli? Accontenterà di nuovo il delegato alla municipale Giovanni Del Vecchio, cestinando la lettera del suo stesso Pd unitamente a Cava civile, facendo passare in secondo piano le presunte offese di Paola Moschilli, super assessore a contenziosi e partecipate e consorte del Del Vecchio, oppure renderà giustizia ai suoi offesi defenestrando l’assessore dal bel caratterino aprendo ad un altro rimpasto? Adiamo con ordine.
Sono le ore precedenti la seduta consiliare di mercoledì scorso ed a Palazzo di Città si stanno tenendo le commissioni “Statuto e regolamento” e “Mobilità e sicurezza”, presiedute da Del Vecchio mentre sul profilo Facebook dell’assessore compariva questo post «Si passano anni a studiare giurisprudenza. Anni in master e scuole di specializzazione. Poi arriva internet, una casalinga, un medico, un ragioniere ed un ingegnere con la presunzione di poter fare i legislatori. È facile immaginare il risultato». Apriti cielo.
Il restante gruppo della maggioranza affida ad uno scritto tutto il suo disappunto e tutta la voglia di vedere la Moschillo fuori dal Consiglio (cosa che seguendo le prassi politiche cittadine è alquanto improbabile-ndr).
«Il riferimento – scrivono gli altri consiglieri offesi – è chiaramente riferibile a quattro consiglieri Pd (Fortunata Sorrentino, Anna Padovano Sorrentino, Francesco Manzo, Giuliano Galdo) ed una di “Cava civile”, Paola Landi». Dopo il post, inoltre nel “Gruppo Comune” di whatsapp, Del Vecchio conferma l’ipotesi degli offesi asse- rendo che il post era riferito al loro comportamento, anche se la moglie era stata assente nelle due commissioni comunali.
I Gruppi Pd e Cava Civile concludono che «L’arroganza e la superbia dell’assessore Moschillo, forse in preda a manie di onnipotenza non possono essere tollerate […] e per quanto esposto riteniamo impossibile continuare ad avere un rapporto di fiducia e collaborazione con l’assessore, chiedendo al sindaco ed al partito UdC di fare le dovute valutazioni…».
Forse è utile ricordare anche che il consigliere Francesco Manzo, in altre sedi, si è lasciato andare a dichiarazioni su litigi con Del Vecchio sulla tutela ambientale. Da tutto questo emerge il quadro di una maggioranza bipolare e non più granitica da tempo, dalle elezioni provinciali.
Adriano Rescigno – Le Cronache