Sono stati prelevati reni, fegato e le cornee.

SALERNO. Due espianti di organi in poche ore al San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Il 3 aprile è stata effettuata una “osservazione di morte” su un uomo di 69 anni giunto il 31 marzo presso l’Unità Operativa Complessa di Anestesia e Rianimazione a seguito di emorragia cerebrale. In particolare, nonostante l’uomo fosse affetto da Epatite C, è stato possibile, nella notte tra il 3 e il 4 aprile, prelevare il fegato per donarlo ad un ricevente affetto dalla stessa patologia e ricoverato in condizioni critiche al Cardarelli di Napoli.
Il secondo prelievo è stato eseguito su un uomo di 63 anni ricoverato il data 22 marzo in Rianimazione anch’egli per emorragia cerebrale. Il coordinatore per le donazioni d’organo, Carmela Policastro, ha seguito l’Osservazione di morte e alle 07.00 di ieri, si è proceduto al prelievo dei reni, che sono stati destinati al II° Policlinico di Napoli, del fegato, che è stato trasportato al Policlinico di Bari mentre le cornee sono andate alla Banca dell’Ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli.

