Discariche illegali, il «tavolo»

Il vice sindaco e delegato alle materie ambientali Nunzio Senatore annuncia un incontro tecnico per arginare il fenomeno. Sotto osservazione la zona del torrente Cavaiola spesso utilizzato da incivili.

CAVA DE’ TIRRENI – Dopo l’ultima segnalazione di sversamento abusivo nel torrente Cavaiola avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsa con diffusione di odori nauseanti lungo il tratto di via XXV Luglio che porta alla località San Giuseppe al Pozzo per poi inoltrarsi in Nocera Superiore e infine estendersi fino alla località Camerelle, interviene il Vicesindaco Nunzio Senatore, anche assessore delegato alle materie ambientali: «Quotidianamente il settore ambientale della Polizia Locale insieme agli uffici comunali sono impegnati nel combattere il fenomeno delle discariche abusive che sfociano nel torrente Cavaiola. Tra qualche giorno verrà allestito un tavolo tecnico con tutte le parti interessate per valutare altre azioni a tutela della salute dei concittadini».

La problematica che si verifica con periodica frequenza soprattutto nelle ore notturne del weekend e che ha già provocato svariate volte leggeri malori tra i residenti degli abitati condominiali, la quale nei giorni scorsi ha costretto alcuni automobilisti a fermare le vetture per la forte lacrimazione provocata dalle pungenti fragranze, avrebbe meritato una risposta più accurata con tempistiche determinate, ma non si manca di sottolineare l’impegno dell’Assessore Senatore per la causa ambientale e per i suoi concittadini.
Nella speranza di veloce risoluzione nello scovare il od i delinquenti che deliberatamente inquinano ulteriormente un tributario del fiume già più inquinato d’Europa, è opportuno che vengono predisposi controlli diurni e notturni della Polizia Locale in tutta la zona posta al centro degli insediamenti industriali di via Gaudio Maiori e di via delle arti e dei mestieri.

Occorre constatare quali aziende hanno il permesso di sversare nel torrente, già i Carabinieri segnalavano ben quaranta scarichi abusivi, ed attraverso un controllo dei dati del consumo elettrico, restringere il cerchio alle sole aziende in attività in ore notturne.

Adriano Rescigno – Le Cronache
SPAZIO-PUBBLICITA'

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