Polizia Locale, dopo i recenti tuoni adesso parla l’Amministrazione.

CAVA DE’ TIRRENI. Dopo l’esposto sull’illegittimità dei due vicecomandanti da parte dell’ex assessore Alfonso Senatore sale in cattedra il Consigliere delegato alla Polizia Locale Giovanni Del Vecchio:«Non esiste alcuna illegittimità o violazione del regolamento regionale di Polizia Locale vigente atteso che nel Comune di Cava non ci sono mai stati 2 vicecomandanti, inoltre l’incarico di posizione organizzativa ricoperto dai due ufficiali non dipende da una nomina di vicecomandante che allo stato non esiste ed è pura fantasia. La figura del vicecomandante, sebbene non prevista dal regolamento regionale è presente in tutte le regolamentazioni comunali, perché è opportuno disciplinare le funzioni vicarie in caso di assenza o impedimento del Comandante. Nell’ambito del VI settore di Polizia Locale esistono 3 posizioni organizzative che percepiscono la retribuzione di posizione la quale è connessa alla posizione organizzativa. Va precisato che fino al 2016 le posizioni organizzative erano 5 ed ora solo 3 per cui è avvenuta anche una sensibile riduzione in termini economici e retributivi di cui ne sarà felice la Corte dei Conti che sarà investita della questione…Ringrazio l’intero corpo di Polizia Locale che ha mostrato volontà di superare le criticità esistenti. Il Comando si compone di elementi validi che hanno dimostrato negli anni un attaccamento alla divisa che fa onore alla gloriosa tradizione del nostro corpo di Polizia Locale. Sono sicuro che con un riordino del servizio si vedranno presto i primi risultati. Quanto all’esposto presentato alla Corte dei Conti e alla Procura saranno resi gli opportuni chiarimenti nelle sedi competenti e ciascuno si assumerà le proprie responsabilità».

Adriano Rescigno – Le Cronache