Su immigrati e bilancio, Schiavo prende posizione

Nella frenesia della quotidianità, alle porte di una lunga campagna elettorale, ritagliarsi un momento di riflessione sfogliando i quotidiani è una buona pratica per capire le necessità di una città in affanno.

Stamattina l’accoglienza dei migranti apriva la pagina su Nocera di un quotidiano locale. La difficoltà nella gestione di un evento per nulla ordinario e l’impegno per risolverlo al meglio non si discutono. Come città capofila abbiamo l’onere di dare l’esempio, organizzando un’accoglienza che non sia creare un ghetto ma garantire l’inserimento socio-culturale nel nostro tessuto cittadino. E la strada che l’amministrazione attuale sta percorrendo sembra sia questa.

Ma un impegno così gravoso e così delicato dovrebbe essere carico di tutta la comunità politica, per creare sinergie, rete di contatti e informazioni, per mettere a disposizione le professionalità personali che possano essere utili alla gestione della problematica.

Sinistra Nocerina mette a disposizione dell’amministrazione Torquato conoscenze e professionalità per essere tutti pronti ad accogliere quanti chiedono asilo e rifugio politico, nel rispetto della fragilità della condizione umana. Siamo bel lieti di poter dare una mano, essere solidali con chi ha dovuto lasciare con mezzi di fortuna il suo Paese, senza tralasciare il “bene” che questi arrivi possono portare alla città di Nocera Inferiore. Non dimentichiamo che per ogni immigrato accolto la città percepisce dei fondi, nazionali ed europei, per l’accoglienza e l’integrazione, con la richiesta di figure specifiche quali mediatori culturali, sociologi, psicologi, educatori, avvocati: un “indotto” che porterà lavoro ai cittadini di Nocera Inferiore, se gestito bene.

Un’altra notizia, però, ci porta ad una ulteriore “riflessione quotidiana”: la Corte dei Conti chiede mezzo milione a tecnici e consiglieri dell’era Gambino per danno erariale per i lavori al Pegaso. In questo caso la riflessione è di carattere personale. «Mi è capitato di incontrare alcune persone per strada – dichiara Alfonso Schiavo – le quali mi hanno detto che pur stimandomi professionalmente, umanamente e politicamente, non mi votano per il mio passato nell’amministrazione Romano, amministrazione che, a dire di questi, ha distrutto la città. Affermazioni che non comprendo e non condivido. No comprendo perché la nostra attuale proposta politica è diversa, evoluta, alternativa. Altra dal passato e dal presente imminente. Non condivido perché, anche alla luce della richiesta della Corte dei Conti all’ex amministrazione Gambino, quella in cui ho lavorato io, oltretutto contemporanea all’esperienza paganese, non è mai stata sfiorata da indagini, né sino ad oggi è mai stato aperto alcun procedimento nei confronti di quanti ne hanno fatto parte. Un motivo di orgoglio per tutti. Negli ultimi anni, invece, si è proclamato a suon di manifesti questo “bilancio disastrato” ereditato da un’amministrazione che ha lasciato una “città a pezzi”. Visione evidentemente parziale. Ma poi non si parla delle numerose censure e preoccupazioni evidenziate dai giudici della sezione regionale della Corte dei Conti lo scorso dicembre sul bilancio presentato dai contabili di Torquato».

Coordinamento
Sinistra Nocerina

Comunicato stampa.

1-SPAZIO-PUBBLICITA'

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