E’ gratis e nessuna lista di attesa nell’ambulatorio per i punti. Il noto primario di Nocera Inferiore, alcuni anni fa anche senatore, respinge sdegnato le accuse a lui riconducibili di aver preso soldi per togliere dei punti di sutura. «Non vado in reparto da anni alle 6,30 del mattino. Qui siamo disponibili con tutti. Probabilmente c’è una politicizzazione»
Alla fine dell’articolo video dell’intervista.
NOCERA INFERIORE. «Vieni al mio studio, mi paghi e togliamo i punti», è la storia di una ragazza raccontata in tv nella trasmissione di Rete 4 “Quinta Colonna“. Tirato in ballo in questa vicenda il primario dei reparti di Chirugia Generale e Chirurgia di Emergenza Francesco Salzano che, all’indomani della puntata andata in onda su Mediaset, ha voluto chiarire.
Il chirurgo nocerino ha respinto l’accusa, puntualizzando che le cose non sono andate come descritto in televisione. Il primario ha dichiarato: «Non ricordo la signora o signorina in questione, ma dice delle inesattezze o delle bugie. Riguardo alle inesattezze, noi abbiamo un ambulatorio per le medicazioni e la rimozione dei punti; non ci sono tempi di attesa e dopo i canonici otto giorni vengono rimossi, due i giorni disponibili (lunedì e venerdì) e non si paga il ticket. Non c’è bisogno di anestesia, ecco l’inesattezza della signora».
Il primario prosegue il suo racconto: «Se la signora afferma che i punti sono stati rimossi insieme ad una infermiera in sala operatoria alle 6,30 di mattina, dice una grossa bugia. I miei orari di servizio da oltre 15 anni, vanno dalle 8 sino alle 16 e dopo aver finito tutti gli interventi che abbiamo in programma o di emergenza». Dunque, da quanto esposto dal chirurgo, il fatto non sussiste: «Sono tutte cose assolutamente false e probabilmente c’è una politicizzazione di questa faccenda. Mi riservo di querelare la signora, una volta accertate dutte le dichiarazioni, poiché non le ho sentite in diretta, ero impegnato per altri motivi».
L’ex senatore ha aggiunto: «Qui costrizioni non se ne fanno, tutti i nocerini mi conoscono, sanno che una cosa del genere io non l’avrei mai potuta fare. Noi siamo qui a disposizione di tutti». Da quanto appreso, la rimozione dei punti quindi è una prassi legata alla cura, non ha nessun costo e non ci sono tempi di attesa ed è praticata non solo nel reparto del chirurgo Salzano ma anche negli altri reparti del nosocomio nocerino. Questa prrocedura è di tipo ambulatoriale e non necessita di anestesia (non è proprio contemplata, così in tutto il mondo). I reparti del primario nocerino, noto in città anche per essere stato senatore per alcuni anni, sono molto operativi, circa 1000 pazienti all’anno in sala operatoria, sia di elezione e sia in regime di emergenza. L’ospedale di Nocera, dopo la chiusura di alcuni pronto soccorso, oltre ai cittadini dell’Agro nocerino, riceve tutto l’interland napoletano.
Molti gli utenti anche perché il nosocomio offre tutte le discipline mediche, ciò che manca è il personale: «Questo la direzione sanitaria lo sa da tempo, presto arriveranno nuovi medici ed infermieri. Molte persone sono andate in pensione e bisogna reintegrare queste risorse, sono stati indetti dei concorsi per medici ed infermieri. Qui sono 25 anni che non si fanno concorsi. Diamo tempo al tempo e piano piano sarà rimpiazzato chi è andato in pensione. Così potremmo offrire la migliore sanità possibile».
Giuseppe Colamonaco – Le Cronache
