Ieri l’inaugurazione,ben quarantanove le opere originali in mostra dell’artista.Sono previsti pacchettifamiglie e scuole oltre a visite guidate.
“Pablo Picasso ed altri viaggiatori – Storie naturali e viaggi spirituali” questo il titolo della mostra inaugurata ieri al Marte Mediateca di Cava de’ Tirreni. Dal 19 febbraio al 18 giugno sarà possibile visitare la rassegna artistica. Dopo il successo delle scorse edizioni con Marc Chagall e Joan Mirò, ritorna l’esposizione negli spazi del Marte con quarantanove opere originali dell’artista Pablo Picasso.
A presenziare la conferenza stampa di apertura, l’amministratore della struttura Alfonso Baldi, il responsabile del progetto Rosario Memoli ed il curatore Marco Alfano. “Sono felice – ha esordito l’amministratore Baldi – perché nonostante le difficoltà stiamo riuscendo a dare continuità a questo evento artistico. Siamo partiti con Chagall e poi Mirò ed ora Picasso. Abbiamo questo onore di esporre anche altri artisti ma per la risonanza dell’evento mi soffermerei sui numeri delle presenze: 8mila per Chagall, 12 mila per Mirò e quest’anno, considerando i feedback dalle presenze già registrate, oltre 7mila risultano gli studenti che hanno prenotato le visite”.
Le opere sono oltre centoventi da Picasso a Escher, Kokoschka, Willburger, Han Harloff, Guido Gambone, Ugo Marano, Bruno Gambone, Peter Ruta, Irene Kowaliska, Bab Hannasch, capolavori inediti che provengono da importanti collezioni private e dalle raccolte dei Musei Provinciali. Ad aprire la visita le quarantanove opere varie dell’artista spagnolo. In particolare le immagini picassiane da cui parte la visita è quella degli animali:“piccole persone”, come ha scritto Anna Maria Ortese. Gli animali simbolici e metaforici rappresentano il viaggio interpretato come sentiero spirituale. Creature dell’uomo che entrano misteriose nell’immaginario degli artisti e si lasciano modellare dalla fantasia e dalla loro ispirazione. Esplorazione, confronto e conoscenza segnano lo sviluppo artistico non solo di Picasso ma dei tanti artisti che viaggiano e ammirano i paesaggi della Costa d’Amalfi.
Da Vietri sul Mare, approdano a Positano per poi risalire nella splendida Ravello. E Ravello si ritrova in un incantevole bianco e nero di Pietro Lista. Incisioni, litografie, acqueforti ed acquetinte allo zucchero e ceramiche originali sono il corredo “griffato” delle pareti del Marte. Tante le diverse opere pittoriche in cui si mescolano memoria, contemporaneità, paesaggi e trascendenza. Picasso, Escher, Kokoschka, Willburger, Han Harloff con la donna in posa, ritratta
in abito verde, lui pittore russo, che ha vissuto a Positano contemplandone la bellezza naturale.
Soddisfatto dell’evento anche Marco Alfano, il curatore: “Abbiamo avuto la “Certificazione Picasso” grazie alla corrispondenza con il figlio Clou che ha approvato questo lavoro. Molte opere posso definirle “invisibili”, sono tesori nascosti poiché provengono da collezioni private italiane. Opere inedite. Straordinarie e vi invito a vederle.”
La mostra è visitabile tutti i giorni dalle ore 9 alle 13.30 e dalle 16 alle 20. Sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13,30 e dalle 16,30 alle 21.
Valentina De Santis – Le Cronache