Botta e risposta tra i due consiglieri comunali sull’esito elettorale che vede Nocera Inferiore senza una rappresentanza alla Provincia.
NOCERA INFERIORE. Dopo l’elezioni provinciali a Nocera scoppia un caso: il caso Nocera. È questa l’affermazione fatta in rete dal consigliere comunale Antonio Iannello che, dopo il voto, pone l’accento sull’ultima tornata elettorale. Dalla sua pagina si legge: “Lo sapevano i Candidati di Nocera che le Provinciali erano di nessuna rilevanza? Suvvia… ma ci faccia il piacere! Purtroppo un caso Nocera esiste!“. La vicenda coinvolge, secondo Iannello, l’attuale maggioranza: “Inoltre, io sollevo ogni dubbio avendo votato anche questa volta, così come due anni fa, il Pd! Non saprei cosa altri abbiano votato in entrambe le occasioni? Quando non si sa cosa dire… meglio il silenzio“.
Non tarda ad arrivare dagli scranni del governo cittadino la replica, a farlo è il consigliere comunale Massimo Torre: “Un caso Nocera esiste? Direi di si. Ma non è quello legato alle elezioni provinciali, come sostiene il consigliere Iannello, ma alla evanescente ambiguità di chi presenta tutte le posizioni, quelle pro e quelle contro, quelle a sostegno e quelle in opposizione. Si ha spesso la sensazione di essere in presenza di una strategia “pseudo-penelopiana”. Riguardo alle elezioni provinciali, non comprendo se il consigliere Iannello ponga una questione “politica” o “territoriale”. Se egli stesse ponendo una questione “politica”, ricordo che questa amministrazione nasce e prospera come civica,o meglio come amministrazione caratterizzata dall’avere una rappresentanza plurale e trasversale. Un tipo di elezione, come quella provinciale, che si presenta particolarmente politicizzata e partiticizzata, indubbiamente non rende di fatto facilmente protagonista una maggioranza come la nostra, se non nell’impegno e la responsabilità dei singoli. Se, invece, il consigliere Iannello si riferisse alla necessità di una rappresentanza territoriale, allora devo dire che sono d’accordo con lui. Avevamo, tutti, il dovere di fare uno sforzo aggiuntivo per eleggere un rappresentante di Nocera a palazzo S. Agostino“.
Nocera Inferiore aveva proposto due candidati, Guido Tafuro nella lista Pd ed Antonio Zarrella in quella del PSI. La questione è incentrata sulla convergenza dei voti, cosa non ha funzionato? Su questo aspetto Torre lancia un’accusa: “Tuttavia, Iannello non può chiamarsi fuori da questo ragionamento, visto che per ben due volte non ha votato un rappresentante della nostra città. Non è il mio consueto stile, ma stavolta devo dire che “chi predica bene, spesso è colui che razzola peggio”. La verità è che si ha netta la sensazione di un ricercare occasioni per uscire allo scoperto dalla siepe e sparare contro questa positiva, ma scomoda per molti, esperienza amministrativa, e per posizionarsi in vista della prossima tornata elettorale“. Contreplica Iannello: «Chi parla è il ventriloquo del Sindaco, è un consigliere civico o un esponente del Partito Socialista che alle Provinciali vota il Pd?»
Diatriba sulle provinciali che potrebbe essere uno degli argomenti della imminente campagna elettorale per l’elezioni comunali di Nocera Inferiore, il clima al momento appare già rovente.
Giuseppe Colamonaco – Le Cronache