È sempre nel vivo l’organizzazione nel territorio del Partito Socialista, Nocera Inferiore potrebbe essere un buon banco di prova, soprattutto per le prossime elezioni comunali. In città, sono tante le anime socialiste. Pur militando in schieramenti diversi, l’indole socialista sopravvive, un esempio su tutti, il consigliere comunale Massimo Torre. Figura politica ed umana di alto spessore e che attorno quale si stanno organizzando le fila, dovrebbe essere un PSI in appoggio al sindaco Manlio Torquato. In verità, già presente nelle scorse elezioni con una lista civica, Riformisti per Nocera, costituita da Torre e Antonio Cesarano. Questione partito che sembrava già chiusa mesi fa, con la nomina a segretario di Pagliuca, tesseramenti effettuati, mancava solo il congresso. Poi, un periodo di stasi ed un nuovo rilancio. Il contenitore futuro, ad oggi, vedrà la regia di Maraio consigliere socialista della Regione Campania che, in sinergia con i vertici provinciali, sta allestendo il PSI nocerino. Ad esso dovrebbero aderire, Massimo Torre, l’assessore Maria Laura Vigliar e altri politici locali, tra i quali Salvatore Arena. Questi sarebbe già pronto con una propria lista civica, oltre ad essere potenzialmente nel PSI, nonostante le smentite di diversi socialisti nocerini. Ma qualcosa sta cambiando, il PSI si troverebbe a sposare la linea deluchiana, diventando una sorta di costola pro De Luca Junior, in vista delle elezioni alla Camera dei Deputati. In questo caso, la faccenda si complica, il PSI in appoggio della coalizione Torquato potrebbe servire ad altro. Una linea che stride con la ricostituzione voluta da Massimo Torre, più proiettato verso un Partito Socialista nocerino indipendente da logiche calate dall’alto. Nei prossimi mesi, dovrebbe esserci una accelerazione, ma qualche nome eccellente, potrebbe restarne fuori.
Nocera. Partito socialista a trazione deluchiana?
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